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UDI / PRESIDIO davanti alla CASSAZIONE

UDI / PRESIDIO davanti alla CASSAZIONE

Giovedì 28 febbraio 2013 l'UDI presidia la Cassazione (Roma, Piazza Cavour) per l'udienza del femminicidio di Luana Bussolotto...

Mercoledi, 20/02/2013 - RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO



Alle UDI Romane

Alle donne dell'UDI



Giovedì 28 febbraio 2013 ore 10,00

Presidio presso Suprema Corte di Cassazione, Piazza Cavour



Luana Bussolotto aveva 27 anni, è stata uccisa dall'ex fidanzato il 4 aprile 2010, nel giorno di Pasqua.

L’assassino si è rivolto alla suprema Corte di Cassazione e il 28 Febbraio prossimo si terrà l’udienza.

La sorella Tania ci ha scritto parole piene di rabbia e dolore e ci chiede di essere lì a presidiare perché non venga commessa una ulteriore ingiustizia.

Vi lasciamo alle sue parole della sua lettera, che trovate in allegato.

E' una emblematica storia di femminicidio, Luana lo aveva lasciato perché si sentiva oppressa e "voleva respirare" e lui alla prima occasione, quel giorno, l’ha strangolata, tramortita e poi le ha infilato un sacchetto di plastica in testa legandolo stretto perché "doveva essere sicuro che non respirasse" e ha atteso, dalle 18 fino alle 7 del giorno dopo, che morisse.

Al primo processo (celebrato con rito abbreviato) il 15 dicembre 2010, a Vicenza, viene condannato a 30 anni.

Ricorre in appello e, a Venezia, il 20 gennaio 2011 la pena diventa di 17 anni e 4 mesi.

Non contento, ricorre alla Corte Suprema di Cassazione.

Noi UDI insieme alla Casa Internazionale e alle Associazioni della Convenzione, ci saremo.

Perché Luana, la sorella e la famiglia hanno diritto alla giustizia.

Vittoria e Grazia



Testo della lettera

Oggetto: Omicidio di mia sorella Luana Bussolotto

Priorità: Alta

Lozzo Atestino 11/02/2013



Carissimi,

sono Tania Bussolotto e vi scrivo perché avrei bisogno del vostro aiuto. Sabato una mia amica vi ha contattato telefonicamente spiegandovi un po’ la mia storia.



Io sono la sorella di Luana morta ammazzata ormai 3 anni fa il giorno di Pasqua. Aveva 27 anni.

Il 4 aprile 2010 mia sorella aveva invitato alcuni amici a mangiare a casa sua per il pranzo di Pasqua,tra cui anche il suo ex. Noi non sapevamo che non stavano più insieme! Lei non voleva che ci preoccupassimo visto che già lo eravamo perché aveva scelto di andare a vivere da sola.

Quello era il suo primo giorno e quella sarebbe stata la sua prima notte … non lo è mai stata.

Lui ha aspettato che tutti se ne andassero e poi l’ha aggredita sapendo che non c’era nessun vicino di casa. L’ha presa al collo e l’ha tramortita, poi per essere sicuro di farla morire le ha infilato un sacchetto in testa e glielo ha legato stretto con uno strofinaccio. Se voleva poteva ancora salvarla! Questo verso le 18…intanto ha cercato di infliggersi dei colpi per simulare il suicidio! Se voleva morire si tagliava da qualche altra parte! E’ rimasto fino alle 7 del mattino a vegliarla. Poi ha chiamato i suoi dicendo che aveva fatto una CAZZATA. Consigliato dai suoi ha chiamato il118. Ci sono 18 minuti di registrazione dove lui confessa che voleva essere sicuro di averla uccisa! Da quel giorno lì lui poi rimane in silenzio. Il primo processo avviene il 15 Dicembre 2010 a Vicenza in Rito Abbreviato e lui dice che è successo per sbaglio dopo un gioco amoroso consenziente … il giudice gli da la possibilità di dire la verità il 30 dello stesso mese … ma lui conferma la sua versione. Gli danno 30 anni … Lui non ancora contento chiede l’Appello … andiamo a Venezia il 20 Gennaio 2011 e lì i giudici, come se avessero letto un romanzo, gli danno 17anni e 3 mesi. Premetto che il presidente era donna e l’altro giudice al suo fianco donna e metà membri della giuria popolare erano donne:

17 anni e 4mesi di cui ormai 3 già scontati.

Non contento ha chiesto anche la Cassazione che si sarà il 28 Febbraio a Roma …

In questi anni noi siamo stati abbandonati, nessuno ci ha aiutato e sostenuto a parte parenti e amici. Lui ha avuto sostegno psicologico e soprattutto la legge lo ha aiutato e lo sta aiutando. Non capisco perché agli assassini diano la possibilità del Rito Abbreviato. Quel maiale avrà ogni 4 anni uno sconto di un anno, avrà lo sconto per buona condotta avrà altre cose e uscirà uno studente modello!

Lui è stato aiutato. NOI?

Mia sorella aveva 27 anni, era bellissima, solare, generosa, troppo buona! Ce l’ha portata via solo perché lei non lo voleva più. “O mia o di nessuno”. Lui era geloso e lei si sentiva soffocare! Tra l’altro bastava solo che si guardasse allo specchio: LUANA era una principessa lui era proprio un ESCREMENTO e sinceramente sarebbe un complimento visto che l’escremento è utile al terreno mentre quel porco no! La sua famiglia non si è mai fatta viva neanche per uno Scusa! Non capisco perché ancora lo sostengano dopo quello che ha fatto. Non si aiuta così una persona che ha ucciso un’altra persona. Non ha rotto un vaso ma ammazzato con crudeltà una persona.

Bisogna fare qualcosa! NON CI DEVE PIU’ ESSERE IL RITO ABBREVIATO PER QUESTO TIPO DI REATO E CI DEVE ESSERE LA CERTEZZA DELLA PENA.

Se non si fa qualcosa la percentuale di donne uccise aumenterà … non più ogni 2 giorni ma ogni giorno. Questi uomini non hanno paura della LEGGE PERMISSIVA che c’è in Italia.

Io vi volevo chiedere se il 28 Febbraio c’è la possibilità di una mobilitazione davanti alla Corte Suprema di Cassazione. Avremmo bisogno del Vostro aiuto! Noi verremmo giù in 8/9 persone.

Ci saranno anche 2 rappresentanti dell’Associazione Italiana Vittime della Violenza di Milano … presidente e vicepresidente sono genitori e vittime della stessa nostra violenza.

Restando a disposizione e in attesa di una vostra risposta vi saluto e vi ringrazio fin da ora.

Tania Bussolotto

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