Lunedi, 09/06/2014 - Una petizione per riaffermare l'autodeteminazione, aiutaci a raggiungere le 50.000 firme
La pillola del giorno dopo è un anticoncezionale d'emergenza, la prevenzione di un aborto. Ci sono poche ore per poterla assumere​ e questo, assumerla, lo fa una donna. Una donna, che ha poche ore per difendersi dalle conseguenze di un incidente o di un'imprevidenza o perfino di un imbroglio.
i nemici della pillola del giorno dopo sempre gli stessi: quelli che non vogliono la libertà delle donne, quelli che speculano sul dolore, quelli che irridono il diritto di decidere, sancito dalla legge 194.
Le hanno provate tutte, mentendo e sostenendo che la pillola è un farmaco abortivo e quindi soggetto alla possibilità del medico obiettore di rifiutarsi di prescriverla. Hanno provato a drammatizzare gli effetti sulla salute. Noi li abbiamo smentiti ed abbiamo ottenuto che la pillola debba essere prescritta nel momento in cui se ne ha bisogno.
Di fronte a tutto questo, però, i nemici delle donne ci riprovano ancora: facendo pagare la prescrizione col "codice bianco" e applicando un ticket fino cento euro.
Unisci alla nostra la tua denuncia, aggiungi la tua firma alla nostra petizione alle ministre della sanità e degli affari regionali.
Se hai già firmato, diffondi la petizione e mandala ai tuoi amici e colleghi. La posta in gioco, come sempre per noi, è molto alta: la nostra libertà.
Il link al quale collegarsi è in calce
UDI di Napoli
No al codice bianco nei Pronto Soccorso per la prescrizione della pillola del giorno dopo
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