Lunedi, 21/05/2012 - Mi arriva da Ester Pacor: "scrivo alle realtà coinvolte nel progetto: Anpi: Stanka Hrovatin, Forum Giovani: Sara Taucer; Donne d' Europa: Gabriella Laporta, Pina Nuzzo. Graziella Rota e Mirta Cok (e non coinvolgo le slovene e croate); Jacqueline Grandia: Circolo 8 marzo Muggia; Ani Tretjak: Magnet. Non scrivo alle iscritte UDI x non allargare troppo la riflessione (ma, credetemi, sarebbe da fare un manifesto....).
Le questioni contributi all'UDI, partiamo da momenti precedenti:
1. La Provincia sceglie di applicare la legge regionale sulla cultura la '68 a modo suo con un regolamento che esce a fine febbraio, credo, votato dal Consiglio? Mentre prima ogni associazione chiedeva x sè ora bisogna associarsi. Ho chiesto chiarimenti agli uffici mi hanno mandato la risposta: devono essere 6 in tutto le Associazioni della "cordata", non occorre atto notarile, devono essere associazioni che hanno la loro sede e attività nella provincia. Le ho scritto affinchè me la rimandi (ma la trovo...). Nella legge '68 c'erano distinzioni tra realtà associative piccole ed Istituzioni (Comuni, Università, Ministeri....) e non si doveva avere il contributo se già finanziati da altre leggi (avevamo chiesto soldi anche sulla legge x la cultura della pace ma non ci arrivò nulla xchè già finanziate 2011 con 500 euro da questa).
2. Abbiamo costruito un progetto che è la continuità dei nostri impegni (il ciclo "narrarsi a Trieste" è iniziato ad ottobre 2011, la collaborazione con l' Anpi e Magnet già con "abitare, da donne, il Carso", abbiamo fatto nascere Donne d' Europa dopo 20 anni di lavoro comune transfrontaliero, abbiamo aggiunto il Forum Giovani e l' udi di Muggia con cui si collabora da sempre x scegliere di parlare alle giovani e valorizzare il territorio).
3. La Provincia ha mandato la risposta: siamo Unione Donne Italiane e non Unione Donne in Italia e non Zveza Zensk.....come scritto nel progetto (quindi italiane e slovene...se ne sono dimenticati?
4. Vincono progetti, di cui non conosciamo ovviamente il contenuto, ma organizzati da realtà x es. di Gorizia, sono considerati di uguale peso collaborazioni con Enti pubblici statali e locali e tra associazioni autofinanziate, la "cultura di genere" non ha considerazione (è l' unico progetto che si rivolge in modo esplicito alle donne nella valorizzazione del territorio...confronti decentrati tra donne di diversa storia, cultura, lingua, provenienza, ricerca storica (Memorie di donne e 3 Mondi ...un sentiero che, tra l' altro raccoglie la storia di Trieste e dintorni -zona A e B- dal 45 al 70, che nessuno ha ancora scritto..., generata è anch' esso un progetto con le architette, che hanno fondato un' associazione di architette, Donne d' Europa ha, aderenti, Comuni (Sgonico, Dolina e Muggia x noi ma altri dell' Istria croata e slovena), la Comunità degli Italiani d' Istria, la Regione Istriana....Parlare di endometriosi e di salute in un convegno transnazionale (con, tra l' altro, l' adesione della Provincia...) il 31 marzo....fare il Convegno sul lavoro a Pola alla Comunità degli Italiani -la prima volta che si confrontano docenti e politici e organizzare Espansioni con la Biblioteca Statale e quindi, anche noi, con il Ministero! con tantissime artiste e spostarla a Fiume e, ora, a Pisino e poi, altrove....portare a Maremetraggio, una giovane artista che segnalata in Espansioni alla mostra in Biblioteca Statale settore videArt ...ecc. tutto questo è ZERO!
Poi 5. Ci hanno suggerito ora di fare domanda x contributi x pari opportunità.....ma soldi non ci sano per il progetto specificità.
Vi ricordo, tra l' altro, che -a proposito dell' attenzione della Presidente! da tempo, anni, le proponiamo una Convenzione ... riunioni tante si prende l' incarico ma questa bozza non si vede....e le associazioni aspettano....
-Aspettando la correttezza amministrativa e, voglio aggiungere, poltica quella "bella politica" non clientelata....
-ciao a tutte e vado a Pola in Croazia a presentare ai media "Lavorare tutte"...." Ester
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