UDI GENOVA / Perché hanno cancellato la Rivoluzione delle donne?
Nel programma 2018 di “La Storia in Piazza” la rivoluzione delle donne è scomparsa. Lettera aperta al Presidente della Fondazione Palazzo Ducale
Mercoledi, 21/03/2018 - lettera aperta. Riceviamo e voletnieri pubblichiamo
Spett.le Presidente
Fondazione Palazzo Ducale
Genova
Oggetto: La Storia in piazza 2018
Abbiamo letto la presentazione de “La Storia in Piazza” fatta dal Prof. Franco Cardini e ci ha colpito in particolare la seguente frase: “Ma è nel mondo delle dinamiche sociali, quindi nel mondo della politica, che la parola Rivoluzione – intesa come mutamento radicale di un assetto giuridico, o politico, o sociale – assume il suo valore più intenso.”
A noi sembra che il contenuto di questa frase colga perfettamente quella che è stata la rivoluzione delle donne. Ci riferiamo in particolare ai grandi e profondicambiamenti giuridici, sociali e quindi culturali che, dopo la seconda guerra mondiale, le associazioni femminili, in particolare l’UDI (Unione Donne in Italia) e dagli anni ’70 anche i gruppi femministi, hanno realizzato nel nostro Paese.
Citiamo solo alcuni di questi profondi mutamenti:
- diritto alla parità di stipendio nel settore industriale (1961);
- pensione alle casalinghe, divieto di licenziamento per matrimonio (1963);
- istituzione degli asili nido, tutela delle lavoratrici madri (1971);
- istituzione dei consultori per prevenire l’aborto e diffondere la conoscenza dei metodi contraccettivi (1973);
- divorzio (1970);
- maternità come scelta libera (1978);
- nuovo diritto di famiglia (1975);
- abolizione delle attenuanti per il “delitto d’onore” (1981);
- molto tardi e dopo vari passaggi finalmente si è arrivati a una legge per il contrasto alla violenza di genere (2013).
Il movimento delle donne ha saputo affrontare la questione della donna da un duplice punto di vista: quello dei diritti civili e quello della sfera privata e personale dando così un profondo impulso a una grande trasformazione della società.
Tutto questo noi, e non solo noi, lo chiamiamo rivoluzione, meglio: Rivoluzione pacifica. Sarà per questo che viene colpita da rimozione?
Ci dispiace quindi che non sia stata oggetto di interesse da parte degli studiosi che hanno proposto il programma de “La Storia in Piazza” 2018.
Ringraziando per l’attenzione, porgiamo distinti saluti.
p. UDI Genova
La Responsabile
Dott.ssa Giovanna Porta Genova, 21 marzo 2018
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