Lunedi, 28/01/2013 - Nel nuovo numero di Mediterranea, prodotto dall'UDI di Catania, si parla di:
Mali / Appello di Save the Children Mali: ‘salviamo donne e bambini’
Le organizzazioni umanitarie che operano in Mali e nelle regioni vicine denunciano le conseguenze della guerra civile e dell’intervento militare francese sui profughi. Già oltre 350.000 profughi sono assistiti in campi di raccolta, spesso molto precari, ma una nuova ondata di famiglie sta scappando dalle zone dei combattimenti....
Pakistan / Ancora una strage di volontarie
A 75 km dalla capitale Islamabad, un gruppo di uomini armati ha attaccato un minibus che trasportava 5 maestre e due infermiere che
rientravano dopo una giornata di lavoro presso un locale centro medico con annessa scuola elementare: si tratta di volontarie di una
ong ....
Francia /Assassinate tre dirigenti del popolo curdo
Vivevano esuli in Francia dopo essere state costrette dal governo turco ad abbandonare le loro regione curda, in cui avevano militato nel Partito Curdo dei Lavoratori che rivendica da decenni l’autonomia dalla Turchia. Sakine Canzis, Fidan Dogan e Leyla Soylemez sono state assassinate ‘da sconosciuti’ all’interno dell’Istituto Curdo di Parigi il 9 gennaio...
Sudan /“Siamo stufi, siamo stufe”, la voce delle donne sudanesi corre su internet
Dall’estate dello scorso anno in Sudan (schiacciato da 23 anni di dittatura di Omar El Bachir, ricercato dal Tribunale Penale
Internazionale per crimini contro l’umanità) si fa sentire la voce del gruppo giovanile Girifna (‘Siamo stufi !’), presente in tutto il Paese con azioni di protesta caratterizzate da creatività e coraggio...
Israele /‘Donne del Muro’ per la preghiera paritaria
Il gruppo ‘Donne del Muro’ diretto da Lesley Sachs manifesta da anni con la forma della ‘preghiera disobbediente’ per ottenere la
eliminazione delle restrizioni del Gran Rabbinato d’Israele, che vietano alle donne la preghiera paritaria al Muro, il canto e l’esposizione di oggetti sacri...
Marocco /Via l’art. 475 del Codice Penale
Un passo avanti sulla (ancora) lunga strada dei diritti delle donne: sulla spinta delle grandi manifestazioni di protesta seguite al suicidio di Amina Filali, la ragazza sedicenne costretta a sposare il suo stupratore, sarà abolita la legge che permette allo stupratore di una minorenne di evitare il carcere sposando la sua vittima (art. 475 del Codice Penale)...
Comitato Olimpico Internazionale/ Una donna (africana e mussulmana) corre per la Presidenza
Nawal El Mutawakel, marocchina, nel 1984 ha vinto la gara dei 400 ostacoli alle Olimpiadi, la prima donna africana, ignorata nel suo
impegno dal suo Paese …fino alla medaglia d’oro. Ora Nawal vuole concorrere per la nomina alla Presidenza del CIO...
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