Un ciclo di iniziative per ricordare un cammino lungo 70 anni dell'UDI a La Spezia: spettacoli, convegni, una mostra. La Medaglia del Presidente della Repubblica anche per il Telefono Donna
“Sono nata a La Spezia nel marzo 1945 e il mio nome era Unione Donne Italiane… La gestazione è avvenuta nei Gruppi di Difesa della Donna nel 1944… Sono una delle madri della Costituente e della Costituzione”. Si presenta così l’UDI della città ligure nel depliant preparato per diffondere le iniziative organizzate in occasione del settantesimo anniversario dell’associazione.
Questa bella storia è stata ricordata con un ciclo di eventi dal 7 al 14 marzo 2015 e con una mostra di documenti, foto, manifesti e copie delle collezioni storiche di Noi Donne. Grande la soddisfazione per la Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha premiato "quello che abbiamo fatto, anche con il servizio di ascolto Telefono Donna, e quello che faremo" osservano le dirigenti storiche dell'associazione. Franca Beltramo e Milvia Manfedini in una videointervista parlano della loro attività come volontarie - insieme a molte altre donne - del Telefono Donna, attivo dal 1988.
La settimana di iniziative è stato un percorso all’insegna della conoscenza e valorizzazione di una storia tutta al femminile, proposta con successo anche alle scolaresche accompagnate in visita al Centro Salvador Allende, nei giardini pubblici dove è esposta la mostra e dove si sono tenute le iniziative. Il programma ha previsto due convegni (l’8 marzo con Lea Melandri e Daniela Brancati sulla storia delle donne e il 12 marzo con Tiziana Bartolini di NOIDONNE sul giornalismo), un incontro del coordinamento Libera Legalité (Immagine femminile in contesti connotati dalla criminalità organizzata tra passato e presente), una conferenza a cura di Monica Bruzzone dal titolo ’21 donne’ sull’esperienza dell’Assemblea costituente attraverso la storia delle donne che hanno partecipato alla creazione dei fondamenti della Repubblica. Non è mancato un appuntamenti teatrale con il recital ‘Non ci resta che ridere’ in cui Carla Peirolero, Roberta Alloisio e Patrizia Merciari hanno raccontato le donne “con ironia tra successi, delusioni e speranze”. A conclusione del percorso, sabato scorso, l’esibizione del coro Fabrizio De André con Gloria Clemente.
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