TxT propone un modo completamente diverso di guardare la Toscana andando oltre i luoghi comuni e presentandone la capacità di innovare, innovarsi e guardare al futuro. “TxT - come spiega il direttore editoriale Daniele Lauria - si propone di raccontare la Toscana delle città, delle eccellenze, delle trasformazioni. Cerca le storie che segnano il suo presente, indaga i temi della pianificazione futura, è attenta a cogliere anche nei dettagli i segni della sua propensione al contemporaneo. Fin dal primo numero – continua Lauria - si raccontano le trasformazioni del territorio indotte da quelle sui sistemi di mobilità, si cerca di capire se l'architettura di qualità ha spazio nelle nostre città, si dà spazio alla capacità, tutta toscana, di inventare e innovare nell'ambito dell'industrial design e dei processi produttivi. Ci si confronta con vicende di attualità che determineranno la modernizzazione di questa regione, come nel caso del progetto dell'Alta Velocità ferroviaria, o condizioneranno lo sviluppo urbanistico di una città, come nell'ipotesi del nuovo stadio a Firenze. Una breve nota per intenderci su quale sia la nostra idea di Toscana. Non quella dei campanili, delle divisioni ad libitum, delle contese secolari. Nemmeno quella di chi intende limitarsi al consumo della sua storia e del suo patrimonio artistico e paesaggistico; è giunto il momento di affrancarci da consuetudini che ci impediscono ed impediranno di stare al passo con i tempi: guardando ai turisti come prede, al paesaggio come la sommatoria di parti, alla contemporaneità come effimero”. Un’altra soddisfazione per la Casa editrice “Pacini Editore”, che dal 1872 opera per la diffusione e la cultura delle idee.
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