Tutti i premi della 17a Festa del Cinema di Roma: vincono attualità e drammi al femminile
Fa incetta di premi “January”, sull’invasione russa in Lettonia nel 1991. Premiati tre film di registe donne: Jeong Ji-hye per “Jeong-Sun”, Andrea Bagney per “Ramona”, Carmen Jaquier per “Foudre”
Martedi, 25/10/2022 - Un’edizione difficile da definire, quella appena conclusa della Festa del Cinema di Roma, al suo 17° anniversario, forse ancora in fase di assestamento per il cambio di establishment e per il ritorno alla ‘normalità’ post-covid delle sale, ma con tanto buon cinema, straniero e italiano, ed incontri di alta qualità con maestri come James Ivory, Stephen Frears e registe contemporanee come Julie Bertuccelli, che ha presentato il suo ultimo, bellissimo documentario su Jane Campion.
Le nuove sezioni, da quest’anno competitive (la Festa del Cinema di Roma è stata ufficialmente riconosciuta come Festival Competitivo dalla FIAPF - Fédération Internationale des Associations de Producteurs de Films), comprendevano numerosi film provenienti da altri Festival, classificabili come ‘the best of’.
Certamente i premi hanno tenuto conto dell’attualità, premiando il bel film lettone “January”, del regista Viesturs Kairišs, già premiato al Tribeca Festival, una storia che evidenzia il dramma dell’invasione russa in un paese che reclama l’indipendenza (la Lettonia del 1991 ma il riferimento all’oggi è palese), attraverso gli occhi di un gruppo di giovani che vogliono diventare cineasti e detestano la guerra.
Molto importante il riconoscimento al lavoro di tre registe donne, che hanno vinto premi importanti, con film impegnati e di qualità. La nutrita presenza di artiste donne nelle Giurie ha avuto il suo peso nella scelta dei premi.
Il Gran Premio della Giuria è andato al film “Jeong-Sun” di Jeong Ji-hye, sulle vittime dei crimini sessuali digitali (in aumento in Corea del Sud) e sulle difficoltà che esse incontrano nel perseguire azioni legali a causa della disparità di genere. La protagonista del film, Kim Kum-Soon ha vinto anche il Premio “Monica Vitti”, per la Miglior Attrice.
Premiata per la Miglior Sceneggiatura, la regista spagnola Andrea Bagney per il film “Ramona”, che occhieggia alle commedie di Woody Allen (Madrid come Manhattan), fra sontuosi scorci della città in bianco e nero sottolineati dalla musica di Tchaikovsky e storie d’amore (e di amori) costruite intorno alla protagonista, un’aspirante attrice trentenne, ora innamorata del boyfriend Nico ora attratta dal regista Bruno.
Il Premio speciale della Giuria è stato assegnato alla regista svizzera Carmen Jaquier per il film “Foudre”, in particolare per la fotografia di Marine Atlan. Un film che evidenzia, in un contesto antico e conservatore, la forza rivoluzionaria dei giovani, delle loro energie mentali e sessuali, del desiderio di vivere intensamente la vita.
“Mentre scrivevo il personaggio di Elisabeth - racconta la regista in un’intervista - avevo bisogno in realtà di riscrivere la storia, di creare un’antenata forte che potesse ispirarmi oggi. La grande storia, che si scrive nei libri, è sempre una questione di punti di vista. Durante la mia ricerca, mi sono trovata ad affrontare l'abisso lasciato da certe vite che non interessavano a nessuno. Eppure ogni essere umano è parte della storia.”
A seguire, tutti i riconoscimenti assegnati, sabato 22 ottobre, nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA:
La giuria composta dalla regista e fumettista Marjane Satrapi, dall’attore e regista Louis Garrel, dai registi Juho Kuosmanen e Pietro Marcello e dalla produttrice Gabrielle Tana ha assegnato i seguenti riconoscimenti ai film del Concorso Progressive Cinema:
- Miglior Film: JANVĀRIS (JANUARY) di Viesturs Kairišs
- Gran Premio della Giuria: JEONG-SUN di Jeong Ji-hye
- Miglior regia: VIESTURS KAIRIŠS per Janvāris (January)
- Miglior attrice - Premio “Monica Vitti”: KIM KUM-SOON per Jeong-sun
- Miglior attore - Premio “Vittorio Gassman”: KĀRLIS ARNOLDS AVOTS per Janvāris (January)
- Miglior sceneggiatura: ANDREA BAGNEY per Ramona
- Premio speciale della Giuria (proposto dal Presidente a scelta fra le categorie sceneggiatura, fotografia, montaggio e colonna sonora originale): FOUDRE di Carmen Jaquier per la fotografia di Marine Atlan.
È stata inoltre assegnata una Menzione Speciale della Giuria all’attrice LILITH GRASMUG per la sua performance in Foudre.
MIGLIOR COMMEDIA – PREMIO “UGO TOGNAZZI” Una giuria presieduta dal cineasta Carlo Verdone e composta dall’attrice Marisa Paredes e dall’autrice e attrice Teresa Mannino ha assegnato il Premio “Ugo Tognazzi” alla Miglior commedia (scelta fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public), al film: - WHAT’S LOVE GOT TO DO WHIT IT? di Shekhar Kapur
È stata inoltre assegnata la Menzione Speciale Miglior Commedia – Premio “Ugo Tognazzi” al film RAMONA di Andrea Bagney.
MIGLIORE OPERA PRIMA BNL BNP PARIBAS: Una giuria presieduta dalla regista e sceneggiatrice Julie Bertuccelli e composta dal regista Roberto De Paolis e dalla critica cinematografica Daniela Michel ha assegnato il Premio Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas (scelta fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public), al film:
- CAUSEWAY di Lila Neugebauer.
Sono state inoltre assegnate due Menzioni Speciali Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas ai film
- RAMONA di Andrea Bagney e - FOUDRE di Carmen Jaquier.
PREMIO DEL PUBBLICO FS Tra i film del Concorso Progressive Cinema, gli spettatori hanno assegnato il Premio del Pubblico FS al film:
- SHTTL di Ady Walter Il pubblico della proiezione ufficiale e della prima replica di un film ha espresso il voto utilizzando l’APP ufficiale della Festa del Cinema “Rome Film Fest” e attraverso il sito www.romacinemafest.it
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