Un 'edizione all'insegna del contrasto alla violenza contro le donne
Mercoledi, 23/05/2018 - Iniziato con un’attenzione particolare sulla parità di genere, già nella scelta deliberata di Giurie a maggioranza femminile, e poi nell’ampio spazio dato al Movimento “Women in Motion” - che riunisce artiste ed artisti del mondo cinematografico ed artistico con obiettivi di empowerment delle donne e che è stato protagonista di diversi eventi, incontri e dibattiti per dire ‘stop’ alle molestie ed alla violenza, sul lavoro e non solo - il Festival di Cannes 2018, per contrastare gli scandali hollywoodiani, ha anche attivato azioni positive nei confronti delle eventuali vittime di violenza e, nel corso dell’intera manifestazione è stata anche attivata una linea telefonica dedicata alle vittime di molestie. Gli organizzatori del Festival, infatti, in collaborazione con la Segreteria di Stato per l'uguaglianza tra uomini e donne, hanno scelto di promuovere un'iniziativa per prevenire “incidenti relazionali” di ogni tipo e proteggere eventuali vittime, attivando un numero di telefono per coloro che abbiano subito - o rischiato di subire - molestie o aggressioni fisiche o morali, offrendo un sostegno adeguato, dopo un primo ascolto, anche concreto, con l’accompagnamento alla stazione di polizia o all'ospedale, e la messa in contatto con un'associazione di supporto alle vittime.
Il film che ha vinto la Palma d’Oro, “Un affare di famiglia”, di Kore-Eda Hirokazu, oltre a mettere in luce un Giappone poco conosciuto e inaspettatamente tormentato dalla piaga della povertà, evidenzia i cambiamenti dei legami familiari e l’importanza della solidarietà e degli incontri autentici. “Spero che il cinema - ha detto il regista durante la premiazione - possa far incontrare anche Paesi che normalmente si scontrano fra loro. Dedico il premio ai due registi che non sono potuti essere a Cannes ed a tutti i giovani cineasti”.
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