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Tutte le varietà del burqa

Tutte le varietà del burqa

Moda e burqa - Ma l'immaginario maschile è davvero "naturalmente" talebano?

Giancarla Codrignani Domenica, 29/09/2013 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2013

L'estate è incominciata con una dichiarazione di Giulia Bongiorno al Corriere della Sera: "ci vuole l'ergastolo!". Quand'anche... a Teramo uno strangolatore della convivente che l'aveva anche tagliata in cinque pezzi ebbe l'ergastolo: ai primi di luglio gli è stato revocato.

Colpisce la ferocia tranquilla con cui gli "assassini per amore" cercano di nascondere il "corpo" del reato: un "fidanzatino" di Crotone massacra la quindicenne e le dà fuoco mentre è ancora viva, a Bologna uno mette il cadavere in freezer, sostituisce il materasso insanguinato e se ne è va al suo paese. Davvero la realtà supera le memorie dolorose delle "ferite a morte" di Serena Dandini. Si farà una Commissione bicamerale per monitorare la situazione e provvedere per incidere sul costume che tende a perpetuare l'istinto proprietario del neanderthal. Ma bisogna anche scavare negli immaginari simbolici.

In piazza Tahrir le egiziane - non dimentichiamo che l'UFE, l'Unione Femminista (uso il termine perché tale era il loro programma) egiziana è nata nel 1923 e che dal 1956 le donne hanno il diritto di voto - hanno subito decine di stupri nelle manifestazioni: isolate, circondate, palpeggiate e violate in mezzo alla gente! Non ci sono solo gli uomini che amano male e uccidono le "loro" donne. Qui è il maschio che, anche laico e democratico, resta talebano verso le donne che pensano; e vanno in piazza a fare politica, mentre debbono stare casa, dedite al marito e ai figli e uscire velate. Soprattutto non si sognino di studiare, di diventare "come un uomo", di essere libere. Una donna libera è sempre una puttana. Da noi il pizzicotto sul sedere o il palpeggiamento o l'insulto sessista sul web corrispondono alla stessa logica. A conferma, il 7 luglio si leggeva l'attacco "politico" sulla prima pagina di Libero: "il PD vieta la gnocca"....

A Gaza è entrata in vigore una legge che obbliga le scuole, anche quelle private e cattoliche, ad avere classi separate per generi, a partire dai nove anni, e vieta agli insegnanti di fare lezioni a scolari dell'altro sesso. Se non ci saranno aule disponibili, per le ragazze non ci sarà posto. Hamas obbliga anche a non uscire sole: perfino le nostre suore (che sono già velate) debbono chiedere all'autista di accompagnarle.

D'altra parte in Afganistan non si era fatta la guerra anche - ricordate?- per ridare libertà alle donne? che oggi girano ancora con il burqa, al massimo colorato....

Sarà che conosco troppo bene la sofferenza delle femministe arabe e islamiche, ma mi ha fatto un pessimo effetto la sfilata estiva del sarto Martin Margiela: modelle vestite con il corpo non necessariamente coperto, ma con ampi soggoli ed elmi totali che ingabbiano totalmente il capo e il volto. In strass swarowski, in pietre colorate o pizzo. Il sarto spiega che le "maschere" intendono valorizzare l'abito, non la modella. Ma quale abito se consiste tutto nella "maschera"? un burqa da occidentali corrotti e blasfemi?

Scusate, ma l'immaginario maschile è davvero "naturalmente" talebano?



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