Si tiene mercoledì 18 ottobre, in presenza e a distanza, l'incontro dedicato a Saman Abbas, vittima femminicidio
L’incontro di Reggio Emilia è dedicato alla giovane SAMAN ABBAS, vittima di femminicidio, per cui è in corso il processo penale dinanzi alla Corte di assise di Reggio Emilia.
Sarà possibile partecipare all’incontro in presenza e in collegamento Zoom al link https://shorturl.at/evAMQ
L’obiettivo è la promozione del diritto delle donne migranti, richiedenti asilo e rifugiate alla protezione internazionale e a forme nuove di riparazione sociale e politica rispetto ai danni derivanti dal regime dei confini, rispondendo così a una domanda di giustizia che per lo più non trova spazio nelle procedure vigenti.
l IV incontro sarà dedicato all’ascolto delle esperienze sul territorio italiano di giovani donne con esperienza migratoria familiare che si ribellano a matrimoni combinati e forzati, a situazioni di maltrattamenti in famiglia e alle forme di intervento istituzionale cui sono esposte, spesso non adeguato ed efficace a prevenire l’aggravio delle violenze.
Molte nuove norme di recente introduzione, come il reato di matrimonio forzato, si rivelano nei fatti riforme “manifesto”, prive di ricaduta concreta nella vita delle donne e delle ragazze, perché non collocate in una cornice più ampia di ricerca e campagne di sensibilizzazione e strumenti di prevenzione coerenti con gli standard internazionali.
All’incontro sarà presente la scrittrice Maria Grazia Calandrone che a partire dal suo libro Dove non mi hai portata, Einaudi 2022, finalista al Premio Strega, traccerà la linea che dalla storia di Lucia ci conduce a quella di molte giovani che oggi rischiano di pagare con la vita la loro ribellione al patriarcato.
Al seguente link trovate la sintesi del progetto, una nota introduttiva e i resoconti dei primi incontri e di due seminari di approfondimento: https://www.casainternazionaledelledonne.org/progetti/un-tribunale-delle-donne-per-le-donne-in-migrazione/
Il progetto Da vittime a testimoni. Un Tribunale delle donne per i diritti delle donne in migrazione è stato ideato dalla Casa internazionale delle donne, Differenza Donna e Le Sconfinate, con l’adesione di Fondazione Basso, Donne di Benin City, Cooperativa EVA, Trama di terra, Cisda, Binario 15, Nove onlus, Nodi, Donne brasiliane in Italia, Bosnia nel cuore, Kalma.
L’obiettivo è la promozione del diritto delle donne migranti, richiedenti asilo e rifugiate alla protezione internazionale e a forme nuove di riparazione sociale e politica rispetto ai danni derivanti dal regime dei confini, rispondendo così a una domanda di giustizia che per lo più non trova spazio nelle procedure vigenti.
l quarto incontro sarà dedicato all’ascolto delle esperienze sul territorio italiano di giovani donne con esperienza migratoria familiare che si ribellano a matrimoni combinati e forzati, a situazioni di maltrattamenti in famiglia e alle forme di intervento istituzionale cui sono esposte, spesso non adeguato ed efficace a prevenire l’aggravio delle violenze.
Molte nuove norme di recente introduzione, come il reato di matrimonio forzato, si rivelano nei fatti riforme “manifesto”, prive di ricaduta concreta nella vita delle donne e delle ragazze, perché non collocate in una cornice più ampia di ricerca e campagne di sensibilizzazione e strumenti di prevenzione coerenti con gli standard internazionali.
All’incontro sarà presente la scrittrice Maria Grazia Calandrone che a partire dal suo libro Dove non mi hai portata, Einaudi 2022, finalista al Premio Strega, traccerà la linea che dalla storia di Lucia ci conduce a quella di molte giovani che oggi rischiano di pagare con la vita la loro ribellione al patriarcato.
Al seguente link la sintesi del progetto, una nota introduttiva e i resoconti dei primi incontri e di due seminari di approfondimento: https://www.casainternazionaledelledonne.org/progetti/un-tribunale-delle-donne-per-le-donne-in-migrazione/.
L’incontro di Reggio Emilia è dedicato alla giovane SAMAN ABBAS, vittima di femminicidio, per cui è in corso il processo penale dinanzi alla Corte di assise di Reggio Emilia.
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