Giovedi, 31/03/2016 - Il progetto Transfusioni, a cura di Anna D’Elia con il contributo di Bianca Menna, Silvia Stucky e Paola Romoli Venturi, collega in un percorso unico gli spazi del Lavatoio Contumaciale e dell’Archivio Menna/Binga aprendo un dialogo tra gli artisti presenti nell’archivio e il mondo culturale contemporaneo per favorire e sollecitare la trasfusione di idee, luoghi, contesti e soggetti di provenienze diverse con artisti italiani ed esteri.
Transfusioni vuole essere un omaggio a Filiberto Menna, presente in ognuna delle quattro mostre in programma attraverso le citazioni degli artisti, le cui opere a lui dedicate sono conservate nell’Archivio, e nella lettura performativa di un suo testo poetico-filosofico.
Il progetto verrà presentato al pubblico il 4 aprile 2016, in occasione dell’inaugurazione della prima mostra Transfusioni #0, in cui le promotrici si confrontano con opere di Ketty La Rocca presenti nell’archivio che ricoprono l’intero arco delle tematiche affrontate dall’artista: "Filiberto Menna" (1973), "Foto da “L’Approdo” (1967), "Trittico con gatto" (1974), e "Craniologia" (1972).
Ketty La Rocca (La Spezia 1938-Firenze 1976), tra le protagoniste della neoavanguardia italiana, dopo le esperienze di Poesia Visiva si dedicò al linguaggio dei gesti, ritenuto più ‘autentico’ di quello verbale. La sua produzione spazia dalla fotografia al video, alla performance, al libro d’artista.
Tomaso Binga esporrà "Lettere Liberatorie", scrittura desemantizzata realizzata nel 1973, e si esibirà nella performance a "Tu per Tu colla You".
Silvia Stucky, partendo dalla foto di "Filiberto Menna" (1973), si confronta col tema del doppio in "Je est une autre", un dittico elaborato da una fotografia tratta dalla sua storia familiare e una performance dallo stesso titolo, con Monica Valenziano.
Paola Romoli Venturi riattualizzerà con l’installazione performativa "We" le modalità espressive di Ketty La Rocca attraverso la sublimazione di fatti di cronaca contemporanea.
Il 12 aprile alle ore 18, ci sarà una serata/incontro con Francesca Gallo e Raffaella Perna, curatrici del volume "Ketty La Rocca, nuovi studi" (Postmedia Books, 2016), e con Silvia Bordini, che nel volume racconta l’epistolario di Ketty La Rocca con la critica d’arte newyorkese Lucy Lippard, esegeta dell’arte concettuale e militante femminista.
Lascia un Commento