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Tra una stazione e l’altra le donne si raccontano

Tra una stazione e l’altra le donne si raccontano

Oltre il teatro - Dal progetto “Cuori di Donna” dell’Associazione Sursum Corda nasce uno spettacolo teatrale sul tema del ‘viaggio’. Otto monologhi per otto diverse attrici il 15 aprile in prima nazionale a Roma

Colla Elisabetta Domenica, 07/04/2013 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Aprile 2013

L’idea di uno spettacolo con tante voci femminili, concepito intorno ad una stazione, luogo di partenze ed arrivi, di transizioni ed attese, è frutto della collaborazione tra Janet De Nardis (attrice e conduttrice televisiva) e Gloria Bellicchi (general manager in Logo Film, Miss Italia 1998), accomunate, oltre che dalla passione per lo spettacolo, dal lavoro in seno all'associazione culturale Sursum Corda, fondata nel 2012 da un gruppo intergenerazionale di autrici ed attrici, che persegue il desiderio comune di promuovere e valorizzare il ruolo della donna nella cultura, nella società e nel mondo lavorativo, attraverso eventi, convegni e spettacoli teatrali. Il prossimo 15 aprile, dunque, l’impegno profuso in un’iniziativa davvero fuori del comune giunge al suo apice: sarà infatti rappresentata la pièce teatrale "Cuori di donna" che, attraverso una mise en scene originale e di forte impatto, punta i riflettori

sul valore dell’essere donna oggi, sia nella sfera privata che in quella pubblica, sull’importanza del ruolo di ciascun individuo nella società contemporanea, nella ricerca delle pari opportunità e della dignità personale. “A volte risulta difficile, per attrici già note, con impegni professionali e familiari - racconta Janet De Nardis - gestire il lavoro in teatro, con tante repliche. Per questo, con la nostra Associazione, abbiamo pensato a piccoli spettacoli che non impegnino le attrici per un’intera stagione. È nato così il progetto ‘Cuori di Donna’, pensato come uno spettacolo unico composto da otto monologhi, alcuni divertenti, altri drammatici (con alti e bassi, come nella vita), che si svolge nel bar di una stazione, dove le persone vanno e vengono. La nostra intenzione è quella di esportare anche in altre città italiane - magari scrivendo nuovi monologhi e coinvolgendo altre attrici - questo spettacolo dal carattere fortemente ‘flessibile’, che sarà in scena in serata unica il 15 aprile a Roma”. La location ideale, individuata dalle organizzatrici, non è un teatro bensì uno dei luoghi simbolo della Capitale: la Cappa Mazzoniana (in via Giolitti 36), gioiello architettonico italiano situato nel cuore della Stazione Termini. Progettata dall'architetto futurista Angiolo Mazzoni, la Cappa è uno spazio tutelato dalla Sovrintendenza per i Beni Culturali, ed è stato concesso per l’occasione dalla Società Grandi Stazioni, partner dell’intero progetto a conferma della sensibilità già mostrata nei confronti dei temi femminili. Per la scrittura dei testi originali sono stati contattati autori e autrici qualificati: Franco Di Mare (giornalista e conduttore tv); Gianluca Ansanelli (regista e sceneggiatore); Massimo Russo (autore e regista); Marco Costa (regista cinematografico); Anna Mittone (sceneggiatrice di serie televisive e scrittrice); Maruska Albertazzi

(scrittrice e giornalista);Maurizio Braucci (sceneggiatore e autore); Filippo Nanni (autore) e Antonio Tarallo (regista e autore). Non da meno le interpreti, cui sono stati affidati i molteplici ruoli in scena, individuate fra otto affermate attrici italiane: Tosca D’Aquino, Michela Andreozzi, Irene Ferri, Iaia Forte, Janet De Nardis, Manuela Morabito, Chiara Tomarelli e Lidia Vitale. La regia dello spettacolo è affidata al bravo Luca Gaeta, mentre il regista colombiano Andrés Arce Maldonado ha realizzato un suggestivo spot con le attrici protagoniste che verrà proiettato sugli schermi della stazione Termini. Ospite musicale della rappresentazione teatrale sarà Manuela Zanier, accompagnata da musiche dal vivo e dalla voce di Francesca Silvi. “Al bancone di un ideale bar di una metaforica stazione - continua Janet De Nardis - tra partenze e arrivi di immaginarie locomotive, otto storie di donne, di diversa estrazione sociale (donne del nord e dal sud, donne straniere) sveleranno in profondità le molteplici diversità dell’universo femminile: l’amore, la famiglia, la maternità, il lavoro. Il tutto visto attraverso gli occhi di chi ogni giorno lotta in una società in cui welfare e parità sono ancora solo parole”. Il progetto “Cuori di Donna”, che si avvale del patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, promuove anche una realtà femminile di rilevanza nazionale, la Fondazione Risorsa Donna, che si propone come soggetto attivo per lo sviluppo della cultura del risparmio e dell’imprenditoria delle donne, attraverso azioni specifiche nel settore del microcredito e della finanza etica, presieduta dalla dott.ssa Paola Barbieri. Oltre alla collaborazione con Grandi Stazioni, il progetto ha ricevuto il sostegno di Sergio Valente, ALV (di Alviero Martini), Studio consulenza Berna Srl, Ina Assitalia, Eva Garden, Sabrina Persechino, Antica Murrina. La conferenza stampa dell’evento avrà luogo l’8 aprile, alle ore 11.30, presso la Sala del Carroccio in Campidoglio.



Informazioni:

www.associazionesursumcorda.it;

info@associazionesursumcorda.it







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