Tra magia ed impegno sociale: il Festival delle arti di Villa Fogliano
La tradizione musicale popolare di Valentina Ferraiuolo, con i suoi tamburelli, ed il Centro Donna Lilith di Latina hanno incantato le anime di quanti hanno partecipato alla seconda serata
Venerdi, 01/08/2014 - L'incantevole e magica atmosfera di Villa Fogliano a Latina anche quest'anno è stato lo scenario per il Festival delle arti. Nella serata del 31 luglio sono state protagoniste l'artista Valentina Ferraiuolo con i suoi tamburelli ed il Centro Donna Lilith, associazione di volontariato impegnata da quasi 30 anni nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere.
"La pelle del tamburo è l'unica che puoi percuotere": è questo il titolo della campagna contro ogni forma di violenza sulle donne che la Ferrauiolo, originaria di Gaeta, ha intrapreso col solo desiderio di "esprimere un concetto della donna, mediante gli strumenti della cultura e del sapere popolare". E come non accompagnare la danza ritmica ed energica delle sue mani su questi antichissimi strumenti musicali all'instancabile lavoro delle donne del Centro Lilith, il tutto a creare un'eco potente, assordante, travolgente la cui unica protagonista è la quotidiana lotta contro ogni tentativo di fomentare un modello culturale di donna oggetto anziché Soggetto!
Emblematica è stata la scelta della serata del 31 luglio, quale data per questo connubio artistico-sociale, alla vigilia dell'entrata in vigore della Convenzione di Istanbul, il 1° agosto: Convenzione che per la prima volta ha segnato una presa di posizione mondiale per promuovere la protezione delle donne contro ogni forma di violenza..
Ogni nota, ogni parola, ogni suono scaturente dai tamburelli di Valentina è stato un richiamo forte, ipnotico, primitivo che ha coinvolto e travolto le anime dei presenti a condividere una tematica che appartiene a tutte/i noi.
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