TORNA CON NUOVA LINFA VITALE LA MANIFESTAZIONE “CANNES A ROMA”
Da non perdere la preziosa selezione dei migliori film presentati a Cannes, fino al 15 giugno nelle sale Alcazar, Intrastevere, Eden Film Center e Giulio Cesare
Grazie all’acume ed all’esperienza della direttrice artistica, Georgette Ranucci, vera anima della manifestazione, e grazie ad un’intelligente sinergia fra ANEC Lazio, Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma Capitale e - nell’edizione 2015 per la prima volta - alla Fondazione Cinema per Roma, anche quest’anno l’attesissima rassegna 'Le vie del cinema da Cannes a Roma”, XIX edizione, darà la possibilità a tanti cinefili ed appassionati di vedere in anteprima, in questi giorni e fino al 15 giugno, una selezione dei migliori film in lingua originale (con sottotitoli!) provenienti direttamente dal 68° Festival di Cannes.
E proprio all’Auditorium Parco della Musica sono stati presentati gli obiettivi, le motivazioni ed i titoli di una rassegna non isolata nell’ambito degli eventi capitolini: “La manifestazione - ha ricordato Giorgio Ferrero presidente dell’ANEC Lazio - fa parte della più ampia iniziativa ‘Il cinema attraverso i grandi Festival’, promossa ormai da anni per rendere accessibili i grandi Festival ad un vasto pubblico”. L’Assessore alla Cultura e Turismo di Roma Capitale, Giovanna Marinelli, dal canto suo, ha ricordato il legame antico che lega la bella rassegna alla città di Roma, partendo da un’idea del compianto Gianni Borgna che intendeva evidenziare e potenziare il respiro internazionale della Città Eterna: “Cannes a Roma si situa inoltre in primo piano - ha affermato l’Assessore - all’interno del Mese della Cultura Internazionale, che ospiterà nella Capitale oltre 100 eventi internazionali”. Anche Piera Detassis, in qualità di Presidente della Fondazione Cinema per Roma, si è detta felice di promuovere una manifestazione di grande rilievo culturale e divulgativo al tempo stesso come quella di Cannes a Roma - data la notevole adesione di pubblico che l’accompagna ogni anno - importante anche per favorire la diffusione fra i cittadini delle attività della Fondazione (fra cui la Festa del Cinema di Roma). Il programma della Rassegna comprende innanzitutto, nei primi giorni, un nutrito gruppo di film della Quinzaine des Réalizateurs: “Da sempre i film di questa sezione parallela del Festival - racconta Georgette Ranucci - rappresentano il cuore della rassegna, con opere originali che difficilmente sarà possibile vedere nelle sale, perché molti di questi non hanno distribuzione”.
Fra i titoli più importanti: ‘A perfect day’ diretto dallo spagnolo Fernando León de Aranoa con Benicio del Toro e Tim Robbins, ‘Le cowboys’, opera prima da regista del francese Thomas Bidegain, sceneggiatore di film come ‘Il profeta’ di Audiard; il film ‘Much loved’, franco-marocchino, di ‘Nabil Ayouch’, sulla piaga della prostituzione in Marocco, ‘Fatima’ di Philippe Faucon e, dalla Semaine de la Critique, il film colombiano ‘La tierra y la sombra’, vincitore della Camera d’Or, di Césare Augusto Acevedo. Quanto ai film del concorso, si segnalano 'The Lobster' del greco Yorgos Lanthimos, con Colin Farrell e Rachel Weisz, vincitore del Premio della Giuria; 'Son of Saul', dell'ungherese esordiente Laszlo Nemes, vincitore del Gran Premio e del Premio FIPRESCI; 'Mon Roi' di Maiwenn Le Besco, con Vincent Cassel ed Emmanuelle Bercot, vincitrice del Premio migliore attrice – nonché regista di ‘La tete haute’, nella sezione Fuori Concorso; 'Mountains may depart', di Jia Zhang-Ke e 'Our little sister' del giapponese Hirukazu Kore-Eda. All’interno della sezione 'Un certain regard' sarà possibile vedere il vincitore, ‘Hrutar’ (Rams) dell'islandese Grimur Hakonarson; 'An' della giapponese Naomi Kawase; 'Masaan' dell'indiano Neeraj Ghaywan, a cui è stato assegnato il Premio dell'Avvenire. Fra i titoli più attesi, non è stato possibile invece inserire il vincitore della Palma d’Oro, ‘Dheepan’ di Jacques Audiard, liberamente ispirato a ‘Lettere persiane’ di Montesquieu, per i ‘capricci’ del regista, che sta trattando con la produzione la possibilità di rimettere mano ai titoli di coda. Qualora l’operazione non gli riuscisse, il film verrà proiettato martedì 16 al Quattro Fontane, all’interno della rassegna Cannes a Roma. “Contiamo molto sul cinema di qualità - ha concluso la Ranucci - e sugli spettatori più esigenti e appassionati che ci seguono da diciannove anni”.
Le sale che ospiteranno i 18 film della manifestazione, da sempre dedicate al cinema d’autore, sono: Alcazar, Intrastevere, Eden Film Center e Giulio Cesare (il Quattro Fontane solo in caso venga proiettata la Palma d’Oro). Il costo dei biglietti è di 7 euro, ridotto a 6, e possibilità di fidelity card (ogni 5 ingressi uno in omaggio).
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