Lunedi, 06/09/2021 - Sarà la città di Bologna ad ospitare, da giovedì 2 a sabato 4 dicembre 2021, negli spazi della Cineteca, la parte ‘in presenza’ (proiezioni, incontri dibattiti) del Festival Divergenti l’unica manifestazione cinematografica in Italia, e una delle poche in tutto il mondo, interamente dedicata al tema della narrazione e rappresentazione delle esperienze di transessualismo/transgenderismo e identità di genere, mentre la parte ‘online’ sarà realizzata attraverso la piattaforma Docacasa.it.
L’ evento, ideato e realizzato dal M.I.T. - Movimento Identità Trans - un’associazione onlus impegnata nella difesa e tutela dei diritti, del benessere e della dignità delle persone trans dal 1994 – propone, sotto la direzione artistica di Nicole De Leo e Porpora Marcasciano, il meglio della cinematografia internazionale dedicata all’immaginario trans, con l’ambizione di offrire uno spaccato di un’identità in continuo mutamento, sfidando gli stereotipi negativi e stimolando il superamento dei pregiudizi e delle paure.
Saranno 15 le opere proposte al pubblico nell’undicesima edizione di Divergenti, tra documentari e fiction, raccolte nel consueto Concorso Internazionale, che saranno valutate da una giuria tecnica formata da esperti e critici di cinema, internazionali e nostrani, chiamata ad assegnare il Premio al Miglior Film in concorso, del valore di 1000 euro.
Novità assoluta di questa edizione, il festival entrerà nelle carceri italiane dove spesso la situazione delle persone trans detenute è drammatica, essendo sistematicamente ignorati i loro diritti. Grazie alla collaborazione con il DAP, il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, una selezione di film di Divergenti sarà proiettata in alcune carceri italiane, che ospitano strutture dedicate alle persone trans.
Come per le edizioni precedenti, anche quella del 2021 avrà uno specifico focus che l’organizzazione del Festival, insieme al MIT, ha deciso in base a quelli che sono i temi e le questioni ‘scottanti’ e di attualità. Il particolare clima politico che si è creato intorno al DDL Zan, e il dibattito, spesso molto acceso, che su esso si è innestato, ha spinto la comunità trans italiana a interrogarsi sullo stato delle cose.
“L’Identità di Genere che nel DDL rimanda direttamente alla questione trans - dichiara Porpora Marcasciano - è stata e resta la questione spinosa. Il confronto scontro con fondamentalisti, conservatori e una parte del femminismo essenzialista, ha riportato alla luce questioni riguardanti il genere, ma non solo, che si pensava superate. ‘Divergenti’ 2021 metterà al centro la riflessione e l’elaborazione del mondo Trans e quindi dei soggetti protagonisti che nel dibattito non sono stati assolutamente considerati”.
Nell’arco delle tre giornate, dal programma delle proiezioni con annesse presentazioni e incontri con gli autori, ai seminari o tavole rotonde fino agli interventi performativi, tutto riporterà la parola, quindi la narrazione, ad una corretta interpretazione del significato ‘Trans’. Ulteriori dettagli sulla programmazione saranno disponibili a breve sulla pagina Facebook del festival. (www.facebook.com/Divergentiff/)
L’XI edizione di Divergenti è ideata e organizzata dal MIT - Movimento Identità Trans, con il contributo di Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con: Cineteca di Bologna, Ambasciata Argentina in Italia, DER-Documentaristi Emilia-Romagna, Archivio OUT-TAKES dell’Associazione CESD, StickerMule, Lovers Film Festival, Divine Queer Festival, USN|expo Sardinia Queer Short Film Festival.
L’evento è realizzato nell'ambito del Patto di collaborazione generale per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQI nella città di Bologna.
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