Domande a Dio e domande all'umanità si addensano ogni anno intorno a Torino Spiritualità, un’iniziativa di crescente richiamo per un pubblico sempre più sensibile, interessato o incuriosito di fronte ad argomenti attuali e complessi in un tempo che verso le cose dello spirito sembra avere spento gli slanci. Dal 23 al 27 settembre si susseguono e si sovrappongono appuntamenti di rilievo nazionale e internazionale e offrono il loro invito in luoghi della città dal particolare significato spirituale, artistico e naturalistico. Alla luce delle problematiche che stiamo vivendo si svelano e si intrecciano in un clima di affabile accoglienza occasioni di riflessione sugli aspetti più profondi dell’esistenza - al di là delle religioni e delle pratiche politiche - e sulle vie verso la libertà di coscienza, la crescita, la conoscenza. Gli incontri vertono in questa edizione intorno a quattro sezioni tematiche che tracciano il percorsi di approfondimento. La prima, Ascesi, esplora i mezzi e i valori per accedere all’essenza delle cose attraverso il dialogo illuminante con se stessi, richiamando scelte di vita semplice e naturale o anche estreme, illustrando esperienze di vita che tendono all’elevazione, privilegiando l’essere all’avere e all’apparire. Per il secondo tema, Rivelazione, si pala della trasformazione del piano esistenziale alla luce della manifestazione della verità attraverso lo spirito o l’intelletto. L’autenticità dell’esistenza e le vie che conducono alla felicità individuale e collettiva sono i punti focali del terzo capitolo, Vivere senza menzogna. Nell’ultima sezione, Mistificazione .Occultare la verità, si intende ragionare sulla manipolazione e i camuffamenti, spesso applicati alla realtà, dagli stereotipi e dagli espedienti della politica, della comunicazione e dei pregiudizi. Agli incontri in cui si vanno raccogliendo anche le domande del pubblico con un contatto diretto e informativo e informale prendono parte ospiti di netto rilievo: alfabeticamente citando, fra Vittorino Andreoli a Lech Walesa che ha parlato di menzogna e ideologia, sono compresi Ilvo Diamanti, Enzo Bianchi, Shirin Nechat, Michelangelo Pistoletto, Amin Maaluf, Ignazio Marino, Gianni Vattimo, Marco Bellocchio, e Jakob Burak, l’autore de “Gli scimpanzè sognano la pensione?” (Mondatori) che ha illustrato un’etica del business capace di produrre felicità. Questi intellettuali e tante personalità ricche nell’anima e nella mente fanno di questi serie di eventi una manifestazione straordinaria e di assoluto rilievo nel quadro nazionale e internazionale. In questo dialogo laico, interreligioso e interculturale, nato da un’idea di Gabriele Vacis e Roberto Tarasco organizzato ogni anno dal Circolo dei Lettori, dalla sua instancabile direttrice Antonella Parigi e da un Comitato ad hoc, si aggiunge in questa edizione una novità: i nuovi e intriganti seminari di Tempo Pieno – Scuola di Otium meditativo, dove a dispetto della frenesia quotidiana si imparerà a dilatare i tempi per potenziare la percezione.
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