Torino - Una proposta di Monica Cerutti, Consigliera comunale e Presidente Emily Torino
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Febbraio 2007
"Su circa 2250 tra vie, corsi, piazze, giardini, parchi, che rappresentano la toponomastica torinese, soltanto cinquanta sono stati intitolati a donne, quando, ad esempio, più di cinquecento designazioni ricordano altri comuni, ed un centinaio sono dedicate ad eventi, date e località storiche. Dal 1995 Torino ha effettuato una settantina di intitolazioni e l’unico riconoscimento femminile fra queste è quello di una targa che commemorerà nella casa in cui è nata suor Teresina Tua". Monica Cerutti, Consigliera comunale e Presidente Emily Torino, ha deciso di affrontare la questione e ha verificato che, nonostante siano molte le donne che hanno legami con la città e che si sono distinte per ragioni biografiche, personali o professionali, non si prevedono inversioni di tendenza poiché "il registro delle denominazioni giudicate idonee per un’attribuzione, aggiornato nel mese di gennaio 2006, conteneva 53 nomi tutti maschili, ed uno degli ultimi elenchi di nominativi da esaminare al fine di integrare questo registro conteneva su più di cento nominativi solo tre nomi femminili: la storica dell’arte Noemi Gabrielli, le scrittrici Natalia Ginzburg e Carola Prosperi". La Cerutti proporrà in Consiglio Comunale una mozione "che impegni la Commissione Toponomastica ad individuare le prossime intitolazioni con una logica di riequilibrio" e ha già iniziato ad arricchire l’elenco delle candidature con due figure particolarmente autorevoli. Emilia Mariani (Torino 1854 – Firenze 1917), maestra elementare, che fu un’aperta sostenitrice dei diritti sociali e politici delle donne e tra le principali protagoniste della nascita delle prime associazioni di maestri in Italia. Fondò a Torino nel 1906 il Comitato Pro Voto Donne di cui fu presidente, ed è significativo ricordarla quando l’anno scorso abbiamo festeggiato i sessant’anni di voto alle donne. Camilla Ravera (Acqui Terme1889 - Roma 1988), che insegnò a Torino. In particolare, nel 1982 è stata nominata da Sandro Pertini senatrice a vita: è la prima donna a ricevere questa nomina, seguita unicamente da Rita Levi-Montalcini. "Analoghe iniziative potrebbero essere adottate in altre città – ha sottolineato Monica Cerutti - , riconoscendo, senza l'impegno di risorse finanziarie, il contributo femminile alla singole comunità locali.
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