Toglimi un dubbio della regista Carine Tardieu è una commedia brillante che descrive la bontà di un uomo. Un film delizioso sulla fragilità degli uomini, sulla figura dei padri
Lunedi, 25/06/2018 - Toglimi un dubbio
di Adriana Moltedo esperta di Comunicazione e Media
Toglimi un dubbio della regista Carine Tardieu, è una commedia brillante che descrive la bontà di un uomo (trailer).
Un film delizioso sulla fragilità degli uomini, sulla figura dei padri.
E’ talmente raro vedere trasmessa la bontà che fa più impressione della cattiveria.
Tutto questo funziona, immerso nel contesto della classica commedia francese, sempre al limite tra cinismo e intensità, tra pianto e sorriso, fuori controllo, dimensione in cui la regista si sa muovere bene.
Francois Damiens nei panni di Erwan Gourmelon, dove alterna una fisicità possente e burbera con una delicatezza inattesa, un gigante buono pieno di sentimento ben nascosto, col suo sorriso burlesco è in una costante espressione di dubbio, come se si muovesse con estrema consapevolezza nella fragilità delle cose, sempre su un terreno pieno di mine inesplose.
Il quarantenne Erwan infatti è un artificiere esperto nel disinnesco di bombe e mine che risalgono alla Seconda Guerra Mondiale.
Sua figlia Juliette (Alice de Lencquesaing) è incinta, ma non sa e non vuole sapere chi è il padre.
Erwan Gourmelon, solido artificiere bretone, apprende, dopo un'analisi genetica per scongiurare una malattia ereditaria, di non essere il figlio di suo padre. Malgrado la tenerezza e l'amore profondo che lo legano all'uomo che lo ha allevato, Erwan decide di ritrovare il genitore biologico.
Dopo alcune ricerche, trova il suo genitore naturale, un intrigante settantenne di nome Joseph Levkine (André Wilms), e cede al suo fascino e a quello dell'impetuosa Anna (Cécile De France).
Ma Anna, è strettamente legata a Joseph, proprio l'uomo che un'investigatrice ha individuato come suo padre biologico (André Wilms).
La paternità nel film è appesa a un filo, è il frutto di una situazione da inventare, un ruolo da investigare.
In equilibrio tra dramma e commedia, Toglimi un dubbio forma una coppia, che si cerca ancora prima di trovarsi, e dispone attorno al romance una rosa di attori che aggiungono una nota magica alla narrazione.
La distribuzione dei ruoli è perfetta, a partire da François Damiens, padre saldo e artificiere che un segreto 'esplosivo' fa vacillare. Guy Marchand, marinaio privato della possibilità di navigare, e André Wilms, vecchio intellettuale ebreo dalle maniere gentili, incarnano uno straordinario duo di padri putativi, a cui fa eco l'energia della bionda Cécile De France.
Toglimi un dubbio è una commedia sentimentale, che racconta ogni tipo d’amore, incrociando generazioni e ostinazioni, con una carica di rottura, nel suo ritratto sociale, tanto prorompente quanto presentata con garbo e pudore.
Donne e uomini, di età diverse, con la voglia di sedersi su una panchina in riva al mare, anche solo per stare in silenzio, ma uno accanto all’altro.
Lascia un Commento