Titolo*Nostalgia di futuro, poesia di amori

Lunedi, 16/06/2014 - Un libro, dove l’antropologo, Prof. Luigi Maria Lombardi Satriani, noto nell’ambito del panorama antropologico internazionale, apre il suo cuore all’amore, a quegli amori sognati, desiderati, vissuti non del tutto, con quel tocco di malinconia che caratterizza una saudade tutta nostrana. Amori di una vita raccolti non solo nel suo cuore di bambino bisognoso di calore materno –a soli tre anni e mezzo perde la madre e dieci anni dopo anche il padre- ma custoditi per anni nel cassetto dei ricordi. Una vita, quella del poeta antropologo, segnata da prove difficili, vissuta per l’amore, per i frammenti di quella fisicità legata ai dettagli del desiderio. La raffinata malinconia che tinge le sue poesie ricorda quel voler permanere nel sentimento della nostalgia, che solo l’affannosa ricerca d’intimità -calore materno- può caratterizzare. La ricerca d’amore attraverso il mito del femminile è così per l’autore come una sorta di auto guarigione da un lutto precocissimo. Un dover lasciare, amare, riprendere e perdere ancora, quasi per reiterare un lutto scolpito nel suo cuore come ricerca inesauribile di contatto, di TATTO, quel primo senso che alla nascita ha la qualità archetipica di tutti i sensi. Il senso del tatto, con il quale l’anima brama per potersi incontrare con qualcosa… Un processo inizialmente solo interiore, poi di conoscenza di se stessi nel mondo fisico. Il poeta sperimenta attraverso la nostalgia di un con-tatto inafferrabile di appartenere a un altro corpo, di riunirsi al mondo anche attraverso la costante ricerca di un nuovo contatto. Nostalgia e dolore di essere separati da un’unità inafferrabile induce alla nuova ricerca di conoscere ancora, di riconoscersi. Un processo d’individuazione dove l’arte è maestra nel sollevare l’animo umano dal senso di perdita, di scissione dell’Io. L’arte, quel nuovo mondo che si situa tra l’idea e la realtà.

L. M. LOMBARDI SATRIANI, Nostalgia di futuro, Poesia di Amori(1956-2013), Edizioni Lepisma.