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Tinissima si è fermata in Umbria

Tinissima si è fermata in Umbria

Una mostra interamente dedicata alla fotografa Tina Modotti a Terni presso il Palazzo di Primavera. Centodieci scatti selezionati dall'archivio Cinema Zero di Udine.

Martedi, 20/04/2010 -
A Terni si è fermata Tina Modotti. Con una mostra da cui vale la pena lasciarsi trasportare. Nelle piaghe più profonde del popolo del Messico e in quelle delle braccia delle donne che allattano. Delle madri.

La mostra il cui allestimento è stato curato da Antonio Vanni, presso il Palazzo di Primavera ha un titolo eloquente che sfiora il sacro, Tinissima.

Il superlativo, persi negli scatti della Modotti è dovuto. La grammatica ci aiuta come ha aiutato al tempo chi di questa donna si è innamorato. In una delle tante vite che Tina ha vissuto.

Centodieci scatti, selezionati dall’archivio Modotti di Cinema Zero di Udine.

Un omaggio a una paladina del cammino al femminile, che all’alba degli anni ’20 da un poverissimo Friuli si imbarca per la lontana e inafferrabile Hollywood.

Inafferrabile per chi non indossa scarpe adatte, la Modotti le aveva e ci ha vissuto quasi dieci vite.

Di Tina Modotti non si è parlato per oltre 40 anni, persa in un oblio di mistificazione, che non le ha reso giustizia.

Rivive ora nelle riletture storiche della sua arte e nella passione delle donne e degli uomini che l’hanno saputa ricollocare.

Donna, amante, artista, critica del proprio tempo, che ha saputo restituire con sguardo attento, nella ferma convinzione personale di non aver fatto arte, ma nell’effettività di averci restituito quella che nei suoi scatti rintracciamo come forma assoluta di espressione.

Lei artista non ci si è sentita per una vita, noi per quaranta anni le abbiamo dato ragione. Ora ci ricrediamo e ricordiamo con le parole di Neurda, quella che alla storia passa come un’eccellenza femminile. E italiana.



 

Tina Modotti, hermana,

no duermes, no, no duermes.

Tal vez tu corazòn oye crecer la rosa

de ayer, la última rosa de ayer, la nueva rosa.

Descansa dulcemente, hermana.

Puro es tu dulce nombre, pura es tu fragil vida.

De abeia, de sombra, fuego,

nieve, silencio, espuma,



Tappa emozionante e che val la pena segnalare.

TINISSIMA. Fotografia e rivoluzione

A cura di Antonio Vanni

Terni, Palazzo Primavera, via Giordano Bruno 3

prorogata fino al 30 maggio 2010

per informazioni: 0744/402199 www.tinissimaterni.it

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