Sabato 16 marzo h 16:00 incontro con esperti organizzato nell'ambito della mostra “Tina Modotti. Donna, Fotografa, Militante. Una vita fra due mondi” (Ariccia, Palazzo Chigi/Rm)
TINA MODOTTI: incontro ravvicinato
con un’italiana molto famosa e amata in Messico
sabato 16 marzo h 16:00
Riconosciuta “maestra della prima fotografia del XX secolo”, Tina Modotti è una figura femminile di spicco del Novecento per un’esistenza avventurosa e vissuta in assoluta libertà che l’ha portata ad essere anche attrice e attivista politica.
Con la moderazione di Tiziana Bartolini (Direttora NOIDONNE) parleranno di Tina Modotti: Luciano Del Castillo (fotoreporter Ansa), Roberto Fraschetti (scrittore) e Angelica Rodrìguez Villalba (docente) in occasione dell’incontro organizzato sabato 16 marzo (h 16:00, Palazzo Chigi, Ariccia / Rm) nell’ambito della mostra “Tina Modotti. Donna, Fotografa, Militante. Una vita fra due mondi” visitabile fino al 7 aprile (ingresso libero).
Esperti delle varie vicende ed esperienze che l’hanno portata dall’Italia in Austria e quindi negli Stati Uniti fino in Messico, i relatori e la relatrice avranno modo di illustrare il valore delle opere e le particolarità della poliedrica esistenza di un’italiana ancora poco conosciuta e apprezzata nel nostro Paese e che, invece, è molto amata in Messico, come ha tenuto a sottolineare l’Ambasciatore in Italia del Messico Carlos Eugenio Garcia de Alba Zepeda in occasione dell’inaugurazione della mostra.
Organizzata dall’Associazione Storia e Memoria Aps, l’esposizione nelle prestigiose sale di Palazzo Chigi di Ariccia propone 60 preziose fotografie e numerosi documenti, avvalendosi della stretta collaborazione con la Segreteria di Cultura del Governo del Messico e di uno fra i più importanti archivi fotografici di Tina Modotti: la Collezione della Fototeca Nazionale dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (INAH) della Città di Pachuca Hidalgo, che riguarda il periodo in cui la fotografa italiana visse in Messico (1923 – 1930) e che illustrano la sua attività di fotografa della realtà sociale messicana, la sua integrazione, il suo vincolo sentimentale e artistico con gli ambienti culturali dell’epoca e la sua radicalizzazione al Partito Comunista Messicano, fino alle ultime foto scattate durante l’esilio di Berlino, nel 1930.
PALAZZO CHIGI (ARICCIA)
PROROGATA APERTURA FINO AL 28 APRILE 2024
lunedì chiuso
Ingresso gratuito
tel: 069330053 / e-mail: info@palazzochigiariccia.it / web: www.palazzochigiariccia.it
Contatti storiaememoria.aps@gmail.com - cell 349 6010154
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