Tina Modotti: il 2026 proclamato l'anno che celebra i 130 anni della nascita
La Federazione Democratica Internazionale delle Donne (FDIM) ne ha dato l'annuncio a Bonefro durante il quarto Incontro Internazionale dedicato alla militante e fotografa
Mercoledi, 16/07/2025 - Il 2026 sarà l’“Anno di Tina Modotti”. L'annuncio lo ha dato Ada Donno (video de Il giornale del Riccio), vicepresidente della Federazione Democratica Internazionale delle Donne (FDIM), in occasione del IV Incontro Internazionale Tina Modottiche si è tenuto a (Molise) il 5 e 6 luglio.
Lo spunto per dedicare un intero anno ad una donna coraggiosa e rivoluzionaria è dato dalla ricorrenza dei 130 anni dalla sua nascita (1896) e l'obiettivo dell'iniziativa è far conoscere una delle figure femminili più significative del Novecento attraverso il suo percorso umano, politico e professionale. Non sarà certamente la celebrazione il timbro delle iniziative, quanto piuttosto la ferma volontà di valorizzare, divulgandolo, il lascito di Tina Modotti donna, fotografa e rivoluzionaria che ha lasciato l'Italia giovanissima e ha attraversato l'oceano andando incontro al suo futuro. Alla scrittrice tedesca Christiane Barckausen si deve l'organizzazione dell'incontro di Bonefro e del suo successo, anche grazie alla collaborazione con: l'Associazione Crea Tina, l'Archivio Tina Modotti, il Comune, la Federazione Democratica Internazionale delle Donne, l’Associazione Vivian Maier di Campobasso e la Fondazione Michelino Trevisonno ETS Larino.
Appassionata studiosa della fotografa friulana e sua biografa, Christiane Barckausen ha fondato l'Archivio Tina Modotti con sede a Bonefro dove sono custoditi documenti e foto inedite, libri, manifesti e disegni; si tratta di materiali raccolti in decenni di ricerche e reperiti anche nei luoghi in cui Modotti ha vissuto: da Cuba al Messico, dall'Olanda alla Spagna, dalla Russia alla Germania.
"Sono stati due giorni intensi di studio ispirati alla figura di Tina Modotti e al suo approccio al mondo che ha raccontato soprattutto attraverso le sue fotografie - ha detto Christiane Barckausen commentando l'evento di Bonefro - e, sia nei laboratori che nei dibattiti, abbiamo riscontrato una bella partecipazione e tanta curiosità di avvicinare questo multiforme personaggio femminile che dobbiamo ancora molto comprendere e far conoscere".
Ora lo sguardo è proteso verso il 2026 con un programma di livello internazionale che si preannuncia intenso e ricchissimo di informazioni probabilmente anche inedite con cui si potranno tratteggiare o scoprire aspetti poco noti della grande Tina Modotti, praticamente un'eroina dei due mondi.
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