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THE UNIVERSE OF KEITH HARING A MILANO, film di Christina CLAUSEN - Rec. di Maria Cristina NASCOSI SA

THE UNIVERSE OF KEITH HARING A MILANO, film di Christina CLAUSEN - Rec. di Maria Cristina NASCOSI SA

Un occhio femminile per descrivere un grande artista morto giovane e, dunque, 'caro agli dei', KEITH HARING

Lunedi, 05/06/2017 - Allo Spazio Oberdan della Fondazione Cineteca Italiana di viale Vittorio Veneto 2, a Milano da domani 6 giugno al 13 giugno si terrà la rassegna cinematografica dedicata a The Universe of Keith Haring In occasione della mostra “Keith Haring. About Art” (a Palazzo Reale fino al 18 giugno 2017).

Il film proposto è di Christina Clausen, anche fotografa della pellicola, The Universe of Keith Haring, opera fondamentale per comprendere il genio del grande artista, la scena newyorkese degli anni Ottanta, ma anche la vita privata dello stesso Haring, ripercorsa in modo lucido e commovente.

Narra della vita, breve ma intensa – muore giovane chi è caro agli dei - di Keith Haring, morto di AIDS a New York, il 16 febbraio 1990, a soli 31 anni.

Appena un anno prima della sua scomparsa, Haring aveva contattato John Gruen, un famoso giornalista e biografo e gli aveva chiesto di raccontare la sua vita. Servendosi delle interviste audio e video dell’epoca, delle parole che avevano usato per lui e per la sua arte amici e familiari, Christina Clausen cerca di ritrarre un uomo in grado di raggiungere fama e successo nell’arco di un decennio, capace con i suoi quadri e i suoi graffiti di comunicare al mondo la sua visione dell’arte, qualcosa di accessibile a tutti. Nel docu-fiction, una coproduzione italo-francese del 2008, tra gli interpreti, ritroviamo: Madonna, Andy Warhol, Grace Jones, Yoko Ono, David LaChapelle, Vivienne Westwood.

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