Donne&consumi - La relazione unificata del governo finalmente dice la verità. bisogna aumentare la domanda di mercato.
Conti Viola Lunedi, 22/06/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Giugno 2009
Finalmente la verità. Dai dati economici che provengono dalla Relazione Unificata del governo e che attestano una caduta del PIL per il 2009 del meno 4,2%, emerge tutta la drammaticità della crisi che sta attraversando il paese.
“Una caduta simile, che comporta minore ricchezza per il paese di circa 70 miliardi e per ogni famiglia di 2.800 euro, avrebbe una necessità” – dichiarano Rosario Trafiletti, presidente di Federconsumatori ed Elio Lannutt, presidente di Adusbef, - “di risposte ben più reali e concrete da parte di un governo che sino ad ora ha cercato di edulcorare la crisi, addirittura affermando che questa è in via di superamento. Abbiamo compreso appieno il perché di simili affermazioni poiché si vogliono solo aiutare banche ed imprese e lasciar galleggiare le famiglie a reddito fisso che più hanno sofferto e stanno soffrendo di questa situazione, dando loro solo qualche caritatevole e marginale risorsa, quale la social card. Tutto ciò sta a dimostrare la forte caduta dei consumi, il peggioramento della qualità della vita e l’impoverimento progressivo di molte famiglie italiane.
Quello che noi riteniamo si debba fare è un intervento più determinato sul potere di acquisto delle famiglie che, attraverso una detassazione del reddito fisso di almeno 1200 euro annui, possa aumentare la domanda di mercato quale importante leva per la ripresa economica e sociale del paese. Le risorse possono e devono essere trovate attraverso una lotta più incisiva all’evasione fiscale che raggiunge cifre astronomiche di oltre 100 miliardi di euro e con la messa in campo sia di una maggiore tassazione per i grandi patrimoni sia attraverso formule solidaristiche dei redditi superiori ai 120 mila euro annui”.
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