questa mattina il postino mi ha portato il tuo ringraziamento per esservi stata vicina in questi mesi difficili.
Sono contenta di averlo ricevuto, ma sai, sono io a dover ringraziare te, i tuoi assessori, i tuoi concittadini, quelle persone che io ritengo "la mia gente" perché ho passato lì una fetta di vita. Voi mi avete ricordato che il coraggio esiste, che tirarsi su le maniche serve, che nonostante le avversità la vita va avanti e se si resta uniti si superano tante cose. Uniti e trasversali perché le disgrazie non hanno etichette.
Non ho avuto molte possibilità di ritornare ma tante per pensarvi, per scrivere, per cercare di essere con voi. E...mi sono accorta di non essere sola anche se abito in Friuli. Qui a Tricesimo e nei comuni limitrofi, intorno al tuo progetto "adotta le scuole" e alla raccolta dei giovani di Mumble: si è formato un cerchio di persone che ha messo a disposizione tempo, passioni, capacità. Io ho motivazioni affettive per essere colpita da quanto vi è successo, loro affinità di pensiero e nessuna voglia di stare alla finestra.
Qua la gente è diversa, meno espansiva, più chiusa, forse più diffidente, tutto sembra più difficile eppure in tanti si sono avvicinati e hanno dato il loro contributo anche se non mi conoscevano.Alcuni memori della tragedia di tanti anni fa ma la maggior parte, credo, per necessità di sentire l'appartenenza ad un'unica comunità umana. Ci sono tante notizie "malavitose" (uso questa parola per non essere cattiva come vorrei) che abbiamo tutti il bisogno di sentirci parte di una società sana. E la gente pulita è ancora una buona fetta di questa società. Fa piacere incontrare politici che non abbandonano i propri concittadini, fa piacere sapere che la trasparenza ancora esiste, fa piacere poter dire rimbocchiamoci le maniche per fare qualcosa anche se lo Stato tace perché c'è chi lo ha fatto da subito senza aspettare la manna dal cielo.
Noi siamo qui e vi saremo ancora vicini nei prossimi mesi, voi tenete botta che non siete soli.
Ho tante firme da mettere oltre alla mia perché sono certa di averti scritto anche per loro ed è a loro che consegnerò la tua lettera.
Quella dell'associazione Le Nuove Querce con Gabriella, Eva, Matteo, Andrea, Ilaria, Nicola, Camilla, Emilia, Maurizio, Gianfranco, quella dei cantautori friulani che hanno cantato "A voce alta per la Bassa modenese" e sono rimasti disponibili per altri concerti, quella della Gelateria il Glicine di Tricesimo, quella della giornalista Mariarosa Rigotti che scrive sul Messaggero di Udine, quella di tutti gli amici e gli artisti (pittori e poeti) che mi hanno aiutata, quella del Pd di Tricesimo e di Tavagnacco che mi sopportano anche se sono un po' acida col Pd,e tante altre.
Facciamo che con un abbraccio te le consegno tutte.
Lascia un Commento