Teresa Gamba Guiccioli; libera mente in libero cuore
Fino al 26 Aprile , a Ravenna , la Mostra - Omaggio a Teresa Gamba Guiccioli- espone le opere di quindici artiste che propongono e reinterpretano la personalita' complessa e la passione di una donna archetipo di modernita' e liberta'.
Domenica, 06/04/2014 - Teresa Gamba Guiccioli ; libera mente in libero cuore
di Serena Donigaglia Digiacomo
Fino al 26 Aprile,a Ravenna, la Mostra –Omaggio a Teresa Gamba Guiccioli,- espone le opere di quindici artiste che propongono e reinterpretano la personalita’ complessa e la passione di una donna archetipo di modernita’ e liberta’.
Sorprendentemente attuale ed anticonformista Teresa Gamba Guiccioli non conobbe le simpatie ne’ le approvazioni dei suoi contemporanei che la biasimarono per le sue scelte controcorrente rispetto ai cliche’ che volevano le donne del suo tempo spose e madri, soggette al dominio del marito.
Teresa, giovanissima moglie dell’attempato conte Guiccioli, conobbe Lord Byron ,poeta e politico inglese , a Venezia nel 1819 e tra i due fu subito vero amore . Ne danno testimonianza le innumerevoli lettere che i due amanti si scambiarono fin da subito ,intrise di passione, malinconia e senso del destino.
Senza esitazioni ne’ pentimenti sucessivi , Teresa visse pubblicamente il suo rapporto affettivo con Byron costringendosi ad una vita ritirata per la disapprovazione e gli ostacoli che si susseguirono intorno a lei.
Una storia d’amore che colpi’ la societa’ del tempo, cosi’come oggi affascina per gli avvenimenti dai toni romanzati che via via si dipanano nelle vite dei due protagonisti e nelle scelte che ne coseguono.
Focalizzare l’attenzione su Teresa Gamba Guiccioli ci permette di comprenderne la personalita’ che per troppo tempo e’ stata tenuta all’ombra del piu’ famoso ed osannato George Byron ; un’atto dovuto nei confronti di una donna anticipatrice ed icona di uno stile di vita libero ed insubordinato all’uomo.
Il suo desiderio di vivere e scegliere liberamente ,senza compromessi ,lontana dagli stereotipi e guidata altresi’ da quegli ideali romantici che tanto infiammarono quest’epoca, fanno di Teresa un’outsider, una ribelle.
Una patriota , la Guiccioli, scrittrice ed animatrice di salotti letterari, eccentrica e decisionista ;a lei la citta’ di Ravenna rende omaggio,in questi giorni, con una Mostra presso la Biblioteca Classense, che rievoca la sua figura di donna controcorrente, dalla forte personalita’, colta e raffinata.
…”non ancora sufficientemente indagata e criticamente interpretata”… Cosi ’ne scrive Claudia Giuliani, direttrice della Biblioteca Classense, nel ricco testo -Teresa oltre Byron- , inserito nel catalogo della mostra- Omaggio a Teresa Gamba Guiccioli- visitabile fino al 26 Aprile .
Le artiste invitate da Beatrice Buscaroli, storica dell’arte e docente universitaria che da anni si occupa di donne artiste ,sia antiche che contemporanee, propongono e reinterpretano , attraverso le loro opere, installazioni e performances, la personalita’ complessa e la passione di una donna archetipo di modernita’ e liberta’.
Cosi’ scrive Beatrice Buscaroli nel testo-La ricerca di un volto- inserito nel Catalogo …”Una donna ,una di noi ,ovunque e comunque “…
Questa e’infatti la sensazione dominante nel visitare la Mostra e nel documentarsi circa gli accadimenti e la vita di Teresa Gamba Guiccioli; empatia e complicita’ che si fondono e si proiettano nelle e dalle sue insicurezze ,divagazioni e passioni alle nostre..ovunque e comunque.
….” Io sento che esisto qui , e sento che esistero’ dopo, per quale scopo lo deciderai tu; il mio destino riposa in te,”…. Cosi’ scriveva George Byron in una lettera d’amore indirizzata a Teresa ;parole disarmanti, dolcissime e dense di malinconia ,gravide di quel destino che li volle insieme amanti ,liberi e ribelli.
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