Domenica, 27/03/2011 - Ieri, 26 Marzo 2011, Iman al – Obeidi, una donna di Bengasi ha fatto irruzione nel Rixos Hotel di Tripoli dove è attualmente ospitata la stampa internazionale. Visibilmente sconvolta la donna ha raccontato di essere stata trattenuta per due giorni dalle milizie di Gheddafi ad un check point fuori la capitale, e di essere stata successivamente torturata e stuprata da vari soldati libici. Nei pochi minuti in cui riesce a parlare con i giornalisti, tra le lacrime denuncia l’infamante violazione del suo onore. Pochi istanti dopo le forze di sicurezza e il personale dell’albergo la circondano per portarla via. A nulla valgono i tentativi di difesa da parte dei giornalisti, i quali anzi vengono violentemente allontanati. Così, la donna, che è trascinata fuori per essere caricata su una macchina, ha appena la forza di urlare “Guardate che succede, gli uomini della milizia di Gheddafi puntano le pistole contro le donne, le stuprano, loro le stuprano!”.
Dicono che la stanno portando in ospedale ma dal video che circola sul web http://www.youtube.com/watch?v=CkB9Ss8Ncp8 più che ad un pronto intervento viene da pensare ad un arresto.
Così, di fronte a tutto questo, sapere è ancora una volta l’unico modo per non soccombere alla sensazione d’impotenza.
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