Con la costituzione di associazioni autonome, allineate con protocolli formali a Telefono Rosa nazionale, la storica associazione continua a diffondersi in maniera strutturata sul territorio italiano con una precisa strategia di radicamento e operatività sul territorio. Dopo Brindisi, Ceccano (Fr), Mantova, Perugia, Torino, Verona, il capoluogo partenopeo aggiunge un altro prezioso presidio al lavoro ultraventennale di Telefono Rosa. A Napoli la sede sarà in via Mergellina 44 grazie all’ospitalità dell’Istituto CIFRIC (Centro Italiano Formazione Ricerca Clinica Medicina e Psicologia) e saranno per ora due i giorni di apertura: il lunedì dalle 10 alle 13 e il giovedì dalle 15 alle 18.
Il numero telefonico per contattare l’associazione è lo 081-668691 e la mail cui poter scrivere telefonorosadinapoli@gmail.com. Vi opereranno undici volontarie di cui quattro operatrici telefoniche, quattro avvocate e tre psicologhe.
“Per noi è un’altra grande soddisfazione – dice la Presidente di Telefono Rosa nazionale Gabriella Moscatelli – perché Napoli, oltre ad essere una meravigliosa perla d’Italia, deve poter offrire alle donne vittime di violenza un aiuto concreto sempre maggiore e sempre più efficace. La nostra idea di presenza è molto chiara: vogliamo che siano proprio le donne sui territori a impegnarsi in prima persona e ad assumersi la responsabilità di condurre i Telefoni Rosa locali: solo così si garantisce un intervento appropriato e efficace, perché ogni luogo ha le sue esigenze e le sue peculiarità. Siamo certe che la bravura e l’entusiasmo della “squadra” allestita dalla Presidente Russo sapranno dare alla cittadine napoletane un prezioso servizio sociale.”
La Presidente di Telefono Rosa Napoli, la dottoressa Laura Russo, dichiara con emozione e orgoglio: “Per noi è una grande soddisfazione perché possiamo grazie a Telefono Rosa continuare quella che per noi è una missione da sempre: essere vicine ed aiutare concretamente le donne vittime di violenza. Crediamo che a Napoli ci sia un gran bisogno di dare un aiuto pratico e affidabile, ma ancor più sia indispensabile impostare un lavoro di informazione e sensibilizzazione utile a “riconoscere” la violenza, a comprenderne gli effetti nefasti e indicare i mezzi per fronteggiarla”.
ALCUNE RECENTI NOTIZIE DI CRONACA RILEVATE SU STAMPA/WEB/TV
CAMPANIA: NOVE CASI DI VIOLENZA SOLO NEL MESE DI FEBBRAIO
1 aprile, Caserta- 21enne narcotizzata e stuprata da 3 uomini: 50enne ed i suoi figli, 34 e 32 anni
4 febbraio, Santa Maria Capua Vetere (Caserta)- è stata violentata una prostituta polacca di 32 anni.
18 febbraio, provincia di Napoli- è stato fermato a Boscotrecase, un operaio ucraino di 25 anni con l'accusa di aver stuprato una studentessa russa di 18 anni.
19 febbraio, Caserta- arrestato italiano 46enne per lo stupro compiuto ai danni di una bambina di 11 anni.
25 febbraio, Scafati (Salerno) - uomo di 44 anni violenta donna affetta da disturbi psichici gravi.
26 febbraio, Eboli (Salerno) - è stato arrestato un 20enne romeno con l'accusa di violenza sessuale ai danni di una connazionale di 13 anni.
26 febbraio, Napoli- un ragazzino di 12 anni è stato violentato intorno alle 21, in pieno centro cittadino.
28 febbraio, Napoli- tre fermi per una violenza di gruppo, 28enne accusato di atti sessuali violenti nei confronti di un bimbo di 8 anni.
28 febbraio, Napoli (Massa di Somma)- Avrebbero violentato, in gruppo, una ragazzina di 14 anni. Tre uomini sono stati arrestati dai carabinieri, in provincia di Napoli. L’hanno violentata per oltre due ore, e riempita di calci e pugni, in casa sua, dopo averla seguita alla fermata dell’autobus
3 Febbraio, Vietri sul Mare (SA) – uomo quarantanovenne arrestato con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una ragazzina minorenne. La giovane è stata ripetutamente palpeggiata nelle parti intime dall’uomo che le aveva mostrato un falso tesserino della forze dell’ordine. L’uomo, che aveva già precedenti per lo stesso reato, è stato arrestato in seguito ad una rissa scoppiata con gli amici della vittima.
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