Intervista a Georgina Castro Küstner - Uno spazio traboccante di stupende figurette in attesa di animarsi al primo tocco
Sì, ma non grandi ricchezze e non sempre abbastanza per vivere agiatamente o per comprarsi una casa. In compenso questo lavoro porta allegria.
Che il teatro di figura sia un’arte e un lavoro che va diritto al cuore e lì si insedia, lo conferma anche Sandra, una ragazza di Bologna, folgorata da questi linguaggi durante i suoi studi all’Accademia delle Belle Arti. Con l’amica Stefania hanno costituito Nasinsù, un’impresa piccola ed efficiente animata da personaggi buffi ed espressivi, pieni di anima, che concentrano nei loro corpiciattoli strampalati gli stupori, le immaginazioni dei bambini ma anche le emozioni dei grandi che hanno conservato un cantuccio infantile.
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