Aperta al pubblico fino al 7 settembre la mostra dedicata alla dadaista e pittrice, donna 'all'avanguardia nel suo tempo'
La dadaista e pittrice Suzanne Duchamp, sorella di Marcel Duchamp, Raymond Duchamp-Villon e Jacques Villon, fu all'avanguardia nel suo tempo e plasmò la storia dell'arte. Per la prima volta al mondo, l'opera di Suzanne Duchamp viene presentata in tutte le sue sfaccettature in una retrospettiva completa: dalle prime composizioni astratte e dagli esperimenti dadaisti alle opere figurative degli ultimi anni.
Dal sito del Kunsthaus di Zurigo: "L'arte di Suzanne Duchamp (1889, Blainville-Crevon – 1963, Neuilly-sur-Seine) si muoveva al confine tra pittura e gioco di parole. Le sue opere oscillano tra astrazione e figurazione, spesso accompagnate da titoli enigmatici che evocano nuove associazioni. L'amica di Duchamp, Katherine S. Dreier, la descrisse come una 'pittrice semi-astratta' – una descrizione appropriata per un'opera che sfida qualsiasi convenzione storico-artistica. Come membro dell'avanguardia parigina, Duchamp esplorò frammenti cubisti di paesaggi urbani e interni nelle sue prime opere, prima di volgersi al dadaismo. Le sue opere combinano pittura e poesia e sperimentano con diversi media e materiali. Pur sviluppando progressivamente la sua pittura verso l'astrazione negli anni '10, rimase sempre fedele a punti di riferimento visivi. Nel 1922, per ragioni sconosciute, ruppe inaspettatamente con il dadaismo e si dedicò alla pittura figurativa con sfumature spesso ironiche".
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