Cultura/ Danza - Due grandi creatrici e interpreti della danza contemporanea mondiale, Susanne Linke e Carolyn Carlson, al Teatro Comunale di Treviso
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Dicembre 2005
L’11 gennaio sarà un’occasione unica per vedere sullo stesso palco, nella stessa serata, due grandi coreografe del teatro-danza: Susanne Linke, storica maestra del Tanztheater tedesco, e Carolyn Carlson, tra le più famose esponenti della coreografia contemporanea. Due donne che hanno lasciato la loro impronta sulla danza europea dell’ultimo trentennio.
La serata (un progetto curato da Daniele Cipriani in esclusiva per il Teatro Comunale di Treviso) sarà un omaggio alla femminilità della Linke e della Carlson. La loro arte sarà riletta attraverso il rapporto con l’universo maschile. Le performance in scena delle due coreografe saranno precedute dagli assoli di due danzatori che da sempre ispirano l’opera di ciascuna artista.
A Susanne Linke è dedicata la prima parte. Nella sua danza c’è tanto di lei, della sua storia, del suo essere donna e del suo rapporto con gli uomini. E l’uomo più importante nella carriera della Linke è certamente Urs Dietrich, che per lei in questa occasione danza la coreografia Chrönisch, tratta da Tanz-dis-tanz, un lavoro del 2003 firmato a quattro mani con la Linke. La sua esibizione sarà introdotta da un video filmato dallo stesso Dietrich, dal titolo Meine Maenner. A chiusura di questo primo quadro, la Linke riproporrà il pezzo più famoso del suo repertorio: l’assolo Im Bade wannen (Nella vasca da bagno). In scena una donna sola con una vasca da bagno. È annoiata, non pensa a niente. Pulisce meccanicamente la vasca. Per la danzatrice l’oggetto diventa un partner, in un “passo a due” solitario e malinconico. La coreografia risale al 1980.
«In quel periodo cercavo un tema ispirato alla quotidianità», racconta la Linke. «Nulla di impegnativo, non un messaggio all'Umanità o all'Arte, bensì qualcosa che nasceva dal nulla e diventava danza». Come prima cosa provò a danzare con un water: «Era come entrare in un vicolo cieco. Un water resta sempre un water». L’idea arrivò durante una visita a New York: nell’appartamento di un’amica che la ospitava, la Linke trovò una vasca da bagno. Nacque così un pezzo di storia della danza mondiale.
A Carolyn Carlson è dedicata la seconda parte della serata. Gli uomini che hanno segnato la sua storia e la sua arte sono tanti, alcuni l’hanno formata, altri ispirata, altri accompagnata nel suo percorso creativo: il suo maestro Alwin Nikolais, il regista Bob Wilson, il musicista René Aubry. Come partner di questa serata ha scelto Larrio Ekson, fonte di grande ispirazione nonché interprete di numerose sue coreografie. Dopo la proiezione del video Mes hommes, per la regia di Massimiliano Siccardi, Ekson danzerà una sua coreografia, Adesso, accompagnato dal vivo da Paki Zennaro, musicista italiano che da anni lavora con la Carlson. Chiude l’assolo Giotto, Des vices et des vertus che la Carlson ha creato nel 2002 ispirandosi agli affreschi del pittore italiano nella Cappella degli Scrovegni di Padova.
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