A tutto schermo - Presentato a Venezia, nella sezione Orizzonti, “Bellissime 2” di Giovanna Gagliardo
Colla Elisabetta Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2006
Uscito in anteprima a Venezia 2006 nella sezione Orizzonti, il documentario di Giovanna Gagliardo “Bellissime seconda parte: dal 1960 ad oggi dalla parte di ‘Lei’ - 2006”, racconta il mondo delle donne dagli anni Sessanta ai giorni nostri con immagini di repertorio, foto d’archivio ed interviste a testimoni privilegiate. Sono volti e voci che costituiscono il filo rosso delle vicende storiche e culturali di cui tante donne sono state protagoniste negli ultimi 50 anni, ridefinendo i propri ruoli ed aspettative in seno alla famiglia ed alla società. Giornalista, regista e sceneggiatrice, impegnata dagli anni Settanta ad esplorare l’universo femminile (dapprima come aiuto-regista di Miklòs Jancsò - suo compagno anche nella vita - con pellicole quali ‘La pacifista’ (1971), ‘Vizi privati, pubbliche virtù’ (1977), poi in solitaria con, tra gli altri, ‘Caldo soffocante’ (1991), ‘Che colpa abbiamo noi’ (1997) e ‘Bellissime parte prima: il Novecento dalla parte di Lei’ (2004), anch’esso presentato a Venezia), la Gagliardo evidenzia le conquiste delle donne ed il loro faticoso cammino per l’affermazione di diritti e di pari opportunità dal secondo Dopoguerra ad oggi. “Ma la vera libertà la donna potrà raggiungerla solo quando vederla ai posti di potere non sarà più un’eccezione – ha affermato la Gagliardo a Venezia –. Il titolo del documentario vuole rendere omaggio al coraggio, alla determinazione, alla concretezza delle donne che hanno spesso fatto un doppio, un triplo lavoro e che possiedono il senso ‘terragno’ della vita”. Fra le interviste cult del documentario, quella a Tina Anselmi, prima donna Ministro del Lavoro negli anni Settanta, quella alla vedova Calabresi (l’ispettore ucciso nel 1972) e poi Susanna Agnelli, Barbara Contini (governatore di Nassiriya dopo Saddam), Emma Bonino sul tema delle donne in relazione al mondo arabo. Il tutto condito dalle struggenti canzoni di Mia Martini, Ornella Vanoni, Patty Pravo e dalle immagini provocatorie di film quali Ultimo tango a Parigi e Buongiorno notte. Lo sguardo documentaristico spazia, con letture non certo convenzionali, dal tema delle terroriste anni ’70 (“non erano più emancipate ma “mogli di”, solo che invece di fare le casalinghe facevano la lotta armata”) a quello degli anni ‘80 nei quali non c’è stata regressione ma piuttosto “non c’era più un femminismo di piazza e rivendicazione perché molte battaglie erano state vinte ed avevano portato a leggi dello Stato”. Le speranze di sfondare il tetto di cristallo si sono presentate negli anni Novanta, dopo Tangentopoli ma, secondo l’autrice, solo Irene Pivetti ce l’ha fatta, diventando Presidente della Camera. Insomma un bel vademecum per chi c’era e per chi l’ha sentito raccontare. “Ho vissuto in prima persona molte delle esperienze riportate, soprattutto il movimento femminista anni ’70, ma colpisce vedere l’enorme lavoro fatto in questi anni. Spero che il film aiuti le più giovani a capire quali battaglie sono state necessarie per arrivare a questo punto, senza dare per scontati i diritti faticosamente conquistati: la parità salariale, il divorzio e l’aborto, la legge contro il licenziamento delle donne che si sposavano. Avere strumenti legislativi aiuta a difendersi. Un tempo le ragazze stuprate tacevano, oggi parlano perché non si sentono più sole”. Bellissime 2, prodotto da Rai Cinema e Rai Teche in collaborazione con l’Istituto Luce (distribuzione “01”), uscirà direttamente in DVD, con una durata di 180 minuti: tre ore di film con un montaggio di oltre tremila scene.
(6 ottobre 2006)
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