Sul degrado del Monte Testaccio si risponde con progetti e demolizioni
Il I Municipio risponde all’iniziativa “Bloccadegrado”, che con Milly Carlucci qualche settimana fa ha denunciato il degrado del Monte Testaccio, con la demolizione di un abuso edilizio
Lunedi, 09/12/2019 - Milly Carlucci qualche settimana fa denunciava l’abbandono di Testaccio o meglio dell’area archeologica del sito di Monte Testaccio, con l’iniziativa “Bloccadegrado” promossa dall’Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili), con tanto di telecamera che riprendeva la non bellissima immagine di uno dei siti archeologici caratteristici della Capitale, un unicum nel suo genere, un monte artificiale costituito da cocci di anfore di età romana, circondato da immondizie e poco valorizzato da un punto di vista archeologico.
Oggi il I Municipio risponde con la demolizione di un abuso edilizio proprio su uno dei locali, una discoteca chiusa per esercizio abusivo dell’attività, che incorniciano il Monte dei Cocci e che nascondono tesori archeologici di notevolissimo interesse, come le grotte seicentesche, oltre ai cocci di anfore romane. Si tratta di una semplice pensilina e di alcuni complementi di arredo più una multa di 15.000 euro, ma il gesto evidentemente è importante per dare fiducia ad una situazione stagnante da anni.
Progetti e la riqualificazione di un’area che va a toccare interessi forti: “Certo, ma noi procediamo con questo che sembra un piccolo segnale - ci risponde Claudia Santoloce Presidente della Commissione Politiche Sociali del I° Municipio – ma non lo è affatto, perché dietro c’è il lavoro degli uffici di anni e oggi i funzionari ci dicono che l’unico modo in cui noi oggi possiamo agire, da un punto di vista amministrativo, è questo e noi lo abbiamo fatto".
E continua "oggi è solo un primo passo rispetto a un piano più ampio che riguarda la progettazione di tutta l’area vincolata perimetralmente al Monte Testaccio e il I Municipio, non essendo in grado di portare avanti da solo un progetto di riqualificazione così grande, metterà dei fondi per la progettazione e riqualificazione dell’intera area per eliminare gli abusi edilizi. Verrà anche coinvolta la Sovrintendenza di Stato”.
“In realtà non ci ha spinto la campagna mediatica 'Bloccadegrado' a cui abbiamo assistito qualche settimana fa - seppur felice e costruttiva dice Sara Lilli Consigliera del I Municipio - perché questo era già in programma. Sono procedimenti che hanno bisogno di anni di lavorazione, in cui ogni fascicolo ha bisogno di tempo, è solo una coincidenza dei tempi. Noi stiamo portando avanti un lavoro per riqualificare aree diverse con progetti di riqualificazione, e questo non è semplice, lo facciamo anche attraverso il ripristino della legalità”.
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