La 60ma Esposizione Internazionale d’Arte, curata dal brasiliano Adriano Pedrosa, restituisce visibilità alle artiste e agli artisti del Sud del mondo, all’arte indigena e agli artisti queer
Venerdi, 26/04/2024 - In un contesto drammatico, segnato dal protrarsi della guerra in Ucraina e dall’aggravarsi del conflitto in Medio Oriente, sabato 20 aprile ha inaugurato la sessantesima edizione dell’Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, che resterà aperta al pubblico fino a domenica 24 novembre 2024. La mostra internazionale, intitolata Stranieri Ovunque - Foreigners Everywhere, che riunisce i lavori di oltre 330 artisti da 80 Paesi, è curata per la prima volta da un curatore proveniente dall’America Latina, il brasiliano Adriano Pedrosa, che è anche il primo curatore dichiaratamente queer della Biennale di Venezia. E non c’è dubbio che questa edizione resterà nella storia della manifestazione proprio per lo sforzo compiuto nel dare visibilità alle artiste e agli artisti del Sud globale, in particolare agli artisti indigeni e agli artisti queer, spesso perseguitati o trattati come stranieri nei loro stessi Paesi.
Lascia un Commento