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Storie vere, storie da romanzo

Storie vere, storie da romanzo

Da leggere - I suggerimenti di lettura di 'noidonne'

Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Febbraio 2009

Teresina: orfana, prostituta, ‘artista’

Nasce e muore povera,. Teresina è vissuta veramente e, davvero, la sua vita è stata la tribolazione raccontata da Gianguido Palumbo, suo vicino di casa negli ultimi cinque anni. Ironia, passione e intelligenza sono state le caratteristiche di questa donna, ma non l’hanno aiutata a fuggire dalle violenze subite ripetutamente dal marito e dal figlio. Orfana, prostituta, ‘artista’ – come si definiva – è morta a 57 anni negli anni 80 in una Venezia del dopoguerra “simbolo delle grandi contraddizioni dell’Italia di pochi decenni fa ma anche della società contemporanea”. L’autore è esperto di Comunicazione internazionale e Immigrazione-Co-sviluppo ed è co-fondatore dell’associazione Maschile Plurale. E’ da questo punto di osservazione che racconta questa storia chiedendosi “Quante Teresine esistono ancora nell’Italia di oggi e nei 27 paesi dell’Europa contemporanea?” e unendo nel libro – accanto ai capitoli sulla vita di Teresina - le riflessioni di Stefano Ciccone (anche lui di Maschile Plurale), Maria Teresa Sega e Gualterio Bertelli.

Teresina. Una storia vera
Gianguido Pagi Palumbo
Ed Ediesse, pagg 159, euro 10,00


I 10 anni del Centro documentazione donna

E’ Alice - impegnata a scrivere la sua tesi di laurea - a condurci alla scoperta di un luogo e di quel che è stato ma, soprattutto, alla comprensione del ‘senso di ciò che è’. A Modena hanno scelto di celebrare i 10 anni di attività del Centro documentazione donna con un bel libro, “La meraviglia di Alice. Viaggio alla scoperta del Centro documentazione donna”, graficamente molto gradevole e di veloce consultazione, un volume che possiede il doppio pregio dell’agilità e della completezza. Attraverso il racconto di Judith Pinnok e con testi di Cristina Provenzano e Vittorina Maestroni (quest’ultima anche Direttrice del Centro) in 91 pagine si informa sulle iniziative realizzate e sulle maggiori conquiste delle donne italiane. Documenti si alternano a immagini di convegni e pubblicazioni in una sequenza attraverso cui Alice, facendosi condurre, ci conduce ‘dentro’ al Centro. Tanto il lavoro fatto e quello da farsi e, scrive Caterina Liotti Presidente del Centro “ogni volta occorrerà reinventarsi i modi, gli strumenti per segnare con la cultura politica delle donne le scelte strategiche”.


Immigrate, queste sconosciute

Migliaia e migliaia le immigrate che giungono in Italia. Quanti sogni non conosciamo? Quante vite ci sfuggono alla comprensione? Quante emozioni o difficoltà riusciamo a malapena ad immaginare? Una ricerca nell’area napoletana sul tema della conciliazione dei tempi di lavoro e di cura della famiglia per le donne migranti si è mossa da questi ed altri interrogativi, cercando le possibili chiavi di lettura di un fenomeno che, su dati Istat del 2006, dava al 58,1% la presenza femminile tra gli immigrati nella Regione Campania (56.972 su un totale di 98.052). Il volume è ricco di dati numerici in riferimento alle fasce di età, nazionalità e trend migratori ed ha un focus sul tema della violenza di genere, definita “una questione transnazionale”, completato da alcune storie, raccolte e lette, in modo da individuare i fattori comuni che caratterizzano le violenze. Il ricavato delle vendite del volume è impiegato per attività a favore delle donne immigrate (Informazioni tel 06 44870325 – mail: ediesse@cgil.it)

Diverse intese.
Vita professionale e vita privata delle donne migranti a Napoli: una difficile ‘conciliazione’
Le Nove, Istituto per il Mediterraneo, Dedalus cooperativa sociale, Eva cooperativa sociale
Ed Ediesse, pagg 139. euro 8,00


Diciassette x sessanta

Ivano Fossati, Subsonica, Paola Turci, Antonella Ruggiero, Daniele Silvestri e tanti altri: sono 17 i cantanti che si sono resi disponibili a collaborare con la Fondazione Amnesty International per celebrare i 60 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti umani in una fase in cui “troppo è ancora il divario tra carta e realtà, in troppi paesi al mondo, Italia inclusa, moltissimo il lavoro che deve essere compiuto per dare a ogni essere umano il rispetto e la dignità che gli sono propri”. La raccolta di brani firmati da artisti italiani di grande fama e prestigio negli ultimi 6 anni è prodotta e distribuita da CNI Music e ha lo scopo di “diffondere il più possibile la cultura dei diritti umani attraverso i linguaggi e le emozioni della musica: fortemente comunicativi, piacevoli, leggeri ma impegnati ed efficaci”. Nel bel cofanetto giallo è inserita una sintesi dei trenta articoli della Dichiarazione. (Informazioni tel 06 44901 mail: info@amnesty.it)

L’amore si tempi di internet

“Un ritratto denso della nuova femminilità, sfrontata e sensibile allo stesso tempo, delle donne ai tempi di internet”. Il libro di Ginevra Brandi, pseudonimo ideato per il riserbo dovuto ad un rapporto conflittuale con la madre patito e raccontato nei suoi scritti, parla dell’amore e dell’amore tra donne. Chiara è la protagonista narrante in prima persona che ci svela i tormenti e le passioni che la riconducono ad un femminile e ad un maschile complesso. Monica Maggi firma l’introduzione sottolineando la diversità tra l’immaginario maschile e quello femminile, che si lega anche con le parole e che, nell’amore, si fonde.

Donne
Ginevra Brandi
Ed Graphe.it, pagg 77, euro 10,00



Il carcere è da capire

“Romanzo di storie parallele, di vissuti sotterranei che riemergono, di amori difficili e dolorosi, ma è soprattutto un affondo vertiginoso nel mondo carcerario femminile, di cui svela i riti, i rapporti umani, la difficoltà di sopravvivere”. Così è definito il libro nel risvolto di copertina, lasciando intravedere le ombre di un universo duro e sconosciuto. Un romanzo da leggere per la passione che la ha ispirato e per capire cosa significa veramente essere privi della libertà. Anche io, come scrive la Magni, “forse un soggiorno in carcere lo offrirei a più di qualcuno, sarebbe un valido aiuto per imparare a collegare finalmente la bocca col cervello prima di emettere giudizi e sentenze”. Parole vuote che ci assalgono quotidianamente ormai private del loro vero significato. Stella Magni, che lavora a Taranto presso la Procura della Repubblica, ha la passione per la scrittura ed è alla sua seconda pubblicazione. Con ‘Danza nella notte’ (Marsilio) ha vinto nel 2003 il premio Rhegium Julii, selezione opera prima.
Le detenute
Stella Magni
Ed Avagliano, pagg 184, euro 13,00


Carabiniera e biologa

Biologa e mamma di un bambino di 9 anni, Alessandra De Bosis diventa ufficiale del Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri. Questa importante esperienza di lavoro è sollecitata dalla morte del marito, maresciallo dei Carabinieri ucciso in uno scontro a fuoco. Il racconto è scritto in forma di diario in cui sono narrati fatti e personaggi immaginari che però sono realistici e aderenti a situazioni perfettamente ricostruite. C’è la suspense e l’azione, ma anche il sentimento e l’umanità nel libro di Francesca Padula, che è biologa e specialista in piante officinali. Collabora con www.manidistregaeditrice.it, il portale delle donne toscane e nel 2005 ha pubblicato anche il libro umoristico “Quanto pesa...”. Dopo le donne Carabiniere in Tv, è giusto leggere un romanzo di investigazioni al femminile.

Alessandra Capitano del RIS
Francesca Padula
Ed Manidistrega, pagg 268, euro 12,00

(9 febbraio 2009)

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