Tabù - “Il mondo sarebbe molto più pacifico, se fossimo tutti atei”. Josè Saramago
Emanuela Irace Lunedi, 03/10/2011 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2011
Il principio esclusivista che ordina i tre monoteismi mediorientali è, tra i paradossi della modernità, quello che più affligge uomini e governi. Apparentemente siamo tutti figli di Abramo. In realtà ogni credo religioso tende alla supremazia sugli altri. In questa corsa all’egemonia sui fedeli e al primato del proprio schema di pensiero, compaiono similitudini, culti pagani, miti e magie che accomunano iconografia e testo delle tre religioni del libro. In “101 Storie sull’Islam”, di Angelo Iacovella, edizioni Newton Compton, prefazione di Pierangelo Buttafuoco, si passa dal culto di Mithra nel Corano al racconto di Romeo e Giulietta nelle fiabe beduine. Con la leggerezza che solo uno studio sistematico e profondo consente, l’autore - docente di lingua e letteratura araba, tra i maggiori islamisti italiani - accompagna il lettore in una girandola di aneddoti, episodi bizzarri tratti dai vangeli, incursioni nelle parabole di Gesù, similitudini tra i Sindbad delle Mille e una notte e il mito omerico di Ulisse, avvicinando Oriente e Occidente, con intermezzi culinari e un pizzico di magia... e seguendo il metodo classico di “Istruire divertendo”, come prescritto dai letterati arabi del Medioevo, al quale l’autore, Angelo Iacovella, è riuscito a ispirarsi.
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