Il concorso artistico letterario nasce a Poggio Moiano e intende dialogare con il mondo
Domenica, 28/03/2021 - All’insegna del titolo “Storie e spazi di donne” si è conclusa la quarta edizione del concorso artistico letterario che si concentra sui temi di genere ma che “non è riservato alla partecipazione solo delle donne” precisano le organizzatrici durante la cerimonia dell’assegnazione dei premi organizzata on line il 27 marzo 2021 nel rispetto delle norme anti-Covid.
È Norma Felli, consigliera comunale di Poggio Moiano, ad avviare la cerimonia insieme a Flavia Braconi, antropologa e nel 2014 ideatrice dell’iniziativa “che ogni anno approfondisce un tema diverso” e che si sta rivelando sempre più come “una fucina di idee e in evoluzione che dall’inizio ha voluto coinvolgere tante donne: le autrici e le giurate insieme alle collaboratrici che aumentano col passare del tempo”.
Nel corso della cerimonia è stato annunciato il tema della nuova edizione: “Donne e politica”, intesa come politica a livello istituzionale ma anche in generale come attivismo delle donne.
L’idea di affrontare questo tema è nata “da una tornata elettorale particolarmente feconda per le donne con ben 14 sindache elette nel territorio e si è incontrata con lo stimolo che ha dato la partecipazione al progetto di NOIDONNE ‘Donne, Sicurezza, Legalità’ sostenuto dalla Regione Lazio intorno al quale stiamo attivando iniziative per riflettere sull’agibilità politica delle donne e per creare una rete di scambi e collaborazioni” ha spiegato Laura Arduini che è referente per il progetto nella provincia di Rieti e che dal prossimo anno collaborerà con le organizzatrici del concorso.
PREMIAZIONE: Per la sezione racconto breve: Vincitore: Calviello Gabriella, “La rivolta delle campane”. ”Un racconto breve divertente e scritto con compostezza, è stato sviluppato in maniera eccellente, con rispetto degli usi linguistici e maestria, che avvolgono il lettore nella narrazione, proponendo una visione della forza femminile strabordante, seppur inserita nei contesti canonici, limitanti per definizione. Il racconto: la narrazione è avvincente e la scelta del soggetto, che recupera memoria storica e lo rende spazio di riflessione sulle questioni di genere, è davvero originale. C'è piena coerenza con i temi del bando e l'episodio raccontato potrebbe stimolare dibattito molto interessante sulle questioni di genere. L'utilizzo misurato del dialetto regala al racconto vivacità e concretezza”.
“Menzione speciale: Stefania Placidi, "Samantha”. "Un racconto partecipato e intenso, che trascina ed emoziona. Sono presenti le tematiche del bando e il punto di vista, discretamente originale, stimola riflessioni, anche in maniera provocatoria. Nel complesso si rileva una buona padronanza della tecnica narrativa, che si sposta nello spazio e nel tempo in maniera fluida e stimolante". Per la sezione fotografia: Maria Carla Biscossi, “Speranza sospesa tra storia e spazio” . “La fotografia è tecnicamente ben realizzata e la didascalia che l'accompagna rende subito chiaro e immediato il riferimento ai temi del bando. Inoltre il soggetto scelto non è scontato ed è capace, insieme alla didascalia esplicativa, di generare spunti di riflessione sulle questioni di genere”. Per la sezione Poesia: Vincitore: Mariella Braconi, “Ogni dì – un’ara Marisella”. “La scrittura semplice dell’elaborato ci fa quasi rilassare ad una prima lettura, come si trattasse di un testo divertente; per questo, risulta poi tagliente e diretto nel finale.Una riflessione sulle tematiche del bando, sviluppata anche in maniera provocatoria, attraverso un linguaggio molto concreto grazie anche all'uso del dialetto, che a tratti diventa aggressivo rendendo il dramma vissuto dalla donna protagonista dei versi”. Menzione speciale: Tania Belli, “Cromie della storia che è donna...” “Richiamando il dinamismo della poesia contemporanea, l’autrice riesce, attraverso i suoi versi spezzati e rapidi, a disegnare i colori delle gioie e delle paure di ogni donna. Il componimento è ben strutturato e aderente alle tematiche del bando: riesce nell’intento di stimolare riflessioni sulle questioni di genere”. Per la sezione Disegno: Maria Antonietta Storzillo, Flagro “Originale e acuto. Un’immagine che racchiude molti significati. Il disegno è realizzato con una buona tecnica, che mescola anche elementi diversi capaci di evocare fortemente i temi del bando. Nell'insieme, l'immagine e i colori scelti per realizzarla stimolano riflessione e forte impatto emotivo”.
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