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Stereotipa: avviato a Roma il progetto contro la violenza di genere

Stereotipa: avviato a Roma il progetto contro la violenza di genere

Un Accordo di Rete coinvolge l'Udi Monteverde, le Istituzioni e soprattutto le scuole, a partire dall'Istituto Nino Rota

Mercoledi, 21/12/2022 -

Stereotipa” è il progetto avviato in queste settimane in un grande quartiere di Roma; grazie alla stretta collaborazione di alcune scuole, delle Istituzioni e dell’Udi Monteverde è stato avviato un Accordo di Rete in cui si prevede che i temi della parità tra i generi e del rispetto per le differenze siano veicolati nelle scuole aderenti. Ispirato al progetto di Carla Cantatore, responsabile dell’Udi Monteverde,“Stereotipa” continua con successo un cammino che da oltre 10 anni si propone quale efficace riferimento teorico e metodologico per sensibilizzare le giovani generazioni sui vari aspetti della violenza contro le donne.
Abbiamo raccolto la videotestimonianza di Graziella Bianco, dirigente dell’istituto comprensivo Nino Rota che è capofila della rete territoriale. Patrizia Falovo, già docente, come volontaria dell’Udi Monteverde sta seguendo il percorso progettuale e di seguito illustra il progetto e la sua genesi. 
 
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STEREOTIPA
La violenza maschile sulle donne, che esplode nei dolorosi casi di femminicidio, purtroppo spesso si annida nella relazione uomo-donna, a partire dall’idea di possesso da parte degli uomini nei confronti delle donne e alla loro incapacità di gestire abbandoni e sconfitte.

Per scardinare quest'idea è necessario partire dalla sua radice culturale. Siamo convinte che l’aspetto educativo sia imprescindibile per promuovere il rispetto della pari dignità e parità di diritti tra i generi. 

Noi di UDI Monteverde, nella profonda convinzione che il contrasto alla violenza di genere vada collocato all'interno di un approccio strutturale verso la cultura patriarcale ancora profondamente radicata nella società abbiamo scelto questa strada.

Da almeno dieci anni, lavorando in collaborazione con alcuni Istituti scolastici, ci proponiamo, con il nostro Progetto “Stereotipa”, di affrontare a partire dalla radice e quindi nel sistema scolastico primario e secondario, i temi principali della parità di genere: la costruzione sociale delle identità per mezzo di stereotipi e anche attraverso il linguaggio, le relazioni tra i sessi, le discriminazioni che nascono dai pregiudizi generati dagli stereotipi stessi e la necessaria parità nelle opportunità, i diversi aspetti e le conseguenze della violenza maschile fisica e psicologica sulle donne.

L'invisibilità del contributo femminile nella storia e nell'evoluzione culturale è uno dei punti cardine che tramite Stereotipa portiamo a conoscenza dei giovani e giovanissimi discenti.

Questi temi, portatori di valori civici fondamentali, possono e debbono trovare spazio e dimensione culturale nella coscienza della società, in primo luogo nei Piani Formativi degli Istituti Scolastici, all'interno della materia Educazione Civica, trasversale a tutte le Discipline.

Perché possa avvenire una reale progressiva trasformazione è indispensabile che gli interventi siano strutturali e interessino il numero maggiore possibile di Scuole.

Riteniamo fondamentale, a tale proposito, il raccordo e la collaborazione con i Municipi e con le altre realtà culturali del territorio, affinché si possa contribuire in comunità di intenti, in modo consistente ed efficace al favorire nei giovani l'educazione ad una reciprocamente rispettosa convivenza tra i generi.

In questo non facile percorso di sensibilizzazione, come primo passo verso una più ampia e organizzata azione, abbiamo cercato e trovato interlocutrici di primaria importanza nelle Assessore alla Cultura, alle Politiche Scolastiche e alle Pari Opportunità dei Municipi XI e XII.

In questa ottica Graziella Bianco, Dirigente dell'Istituto Comprensivo “Nino Rota” di Roma, mostratasi da subito molto sensibile all'argomento, si è attivata quest'anno per la costituzione di una Rete di scopo sulla tematica, aperta a tutti gli Istituti Scolastici dell'Ambito 7, stipulando un Accordo di Rete triennale, con I.C. “Nino Rota” scuola capofila, sottoscritto da lei, da Elio Tomassetti Presidente del Municipio XII, da Gianluca Lanzi Presidente del Municipio XI e da Carla Cantatore Responsabile di UDI Monteverde.

L'Accordo di Rete prevede lo svolgimento da parte di UDI Monteverde del Progetto Stereotipa in tutte le Scuole aderenti, declinandolo in incontri propedeutici e formativi con docenti delle classi interessate e interventi successivi in alcune classi campione di ogni Istituto.

La metodologia si fonda sul coinvolgimento attivo di alunne e alunni che saranno coinvolte/i anche nella ricerca dei materiali da elaborare e nella partecipazione a eventi e concorsi.

Tutto ciò permetterà di condividere gli elaborati finali insieme alle ragazze e ai ragazzi che, avendo seguito il percorso educativo, avranno maturato una conoscenza collettiva e individuale riguardo ai temi proposti.

Per favorire l'azione di sensibilizzazione di coloro che contribuiscono al processo educativo delle giovani generazioni, saranno organizzati eventi e conferenze su tematiche emergenti, aperti alla Comunità scolastica alle famiglie e al territorio, corredati da mostre dei lavori prodotti attraverso la presentazione e la valorizzazione di quanto ragazze e ragazzi saranno stati stimolati a creare (racconti, poesie, disegni e/o dipinti, fotografie, video).

E' fondamentale dare alle nuove generazioni elementi di decostruzione di stereotipi radicati nella storia culturale e mostrare come la violenza di genere, la subordinazione delle donne al potere maschile, la loro invisibilità nella storia, siano il frutto di una declinazione patriarcale diffusa e tramandata, che abbiamo il dovere e la possibilità di smontare insieme. 

Stereotipa ha il fine di restituire giusto valore alle figure femminili soffocate e dimenticate e di offrire alle giovani generazioni l'opportunità di una visione futura di rapporti interpersonali finalmente simmetrica e paritaria a vantaggio della società che verrà e che tutte e tutti loro rappresentano.

Patrizia Falovo, Architetta Coordinamento Nazionale Udi 

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