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Stagione dei saldi....

Stagione dei saldi....

Donne&Consumi - ... occhio alle fregature!

Conti Viola Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Gennaio 2007

Con gennaio, inizia la stagione dei saldi e, come sempre, è bene che i consumatori facciano attenzione a ciò che acquistano evitando fregature o, peggio ancora, vere e proprie truffe. Ecco alcune semplici regole “salva portafogli”:
1) conservate sempre lo scontrino. Non è vero che i capi in svendita non si possono sostituire. La grande novità è che non c’è più bisogno, come stabilito dall’art. 1495 del codice civile, di denunziare “i vizi al venditore entro otto giorni dalla scoperta”. Il D.lgs n. 114/1998 ha stabilito, infatti, che il consumatore deve denunciare “al venditore il difetto di conformità entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto”.
2) Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce “Saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. Infatti, l’art. 15 del D.lgs n. 114/1998 stabilisce che “le vendite di fine stagione riguardano i prodotti, di carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo”. Diffidate degli sconti superiori al 50%: spesso nascondono merce non proprio nuova.
3) Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità, in modo da poter valutare la convenienza dell’acquisto.
4) Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce. Diffidate dei marchi molto simili a quelli noti. Verificate che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che vi verrà presentato in negozio. La merce “vecchia” offerta in saldo deve essere separata dalla nuova.
5) Pubblicità. Ricordate che sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato; il prezzo deve essere inoltre esposto “in modo chiaro e ben leggibile” (Dlg n. 114/98).
6) Prova dei capi: non c’è l’obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati.
7) Consigli per gli acquisti. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti.
8) Negozi. Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno.
9) Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi.
10) Fregature. Se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi ad una delle associazioni dei consumatori o all’Ufficio Comunale per il commercio o ai Vigili Urbani.
(4 gennaio 2007)

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