Seminario di presentazione del corso di specializzazione sulla violenza di genere -LUNEDI’ 19 DICEMBRE 2011 ore 11.00, Università Roma Tre – Scienze della Formazione
Be Free cooperativa sociale contro tratta violenza e discriminazioni
Università Roma Tre – Scienze della Formazione
Master Di II Livello “Formatori ed Esperti in Pari Opportunità, Women’s studies e identità di genere”
Commissione delle Elette del Comune di Roma
invitano al Seminario di presentazione del corso di specializzazione sulla violenza di genere
Spirali di violenza3
on. Monica Cirinnà Pres. Commissione delle Elette del Comune i Roma
On. Gemma Azuni Commissione delle Elette del Comune di Roma
Prof.a Francesca Brezzi Master per Formatori Esperti in Pari Opportunità, Women' Studies e Studi di Genere dell'Università RomaTre
Dott.a Oria Gargano Pres. Be Free coop. soc. contro tratta violenze discriminazioni
Lectio magistralis
Prof. Aldo Morrone
Al termine: Buffet
Il corso giunto alla sua III edizione affronterà i temi collegati alla violenza di genere, alla tratta di esseri umani, all’abuso sui bambini/e, alle problematiche legate all’immigrazione. Sul Tavolo della discussione le analisi, scenari, politiche d'intervento sulla violenza di genere nel contesto internazionale e nazionale, ma anche lo status delle strategie di prevenzione e contrasto in Italia.
Perché un corso di specializzazione?
La violenza alle donne è una drammatica realtà sociale e culturale e il suo contrasto deve essere una priorità affidata alla responsabilità delle professionalità degli operatori e delle operatrici e non ad azioni di volontariato. Il corso, quindi, si propone di dotare le persone che intendono lavorare a favore delle vittime di violenza di una formazione specifica necessaria a mantenere la giusta distanza con le donne che si rivolgono ai servizi (servizi sociali, centri antiviolenza, ecc.) e di salvaguardare allo stesso tempo un clima di empatia, fiducia e professionalità. Le donne vittime di violenze hanno infatti bisogno di trovare accanto a sé operatrici/ori altamente formate/i sulla tematiche, ma che soprattutto sappiano costruire con la donna stessa un rapporto di fiducia, non giudicante, volto all’elaborazione del vissuto di violenza, col fine ultimo di sviluppare e rivalorizzare le risorse della donna per la riappropriazione della propria vita e della propria libertà.
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