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Specchio del contemporaneo e fucina di talenti

Specchio del contemporaneo e fucina di talenti

Teatro di Documenti - La stagione teatrale a Roma del Teatro di Documenti

Marilena Menicucci Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2008

Il Teatro di Documenti di Roma(via Nicola Zabaglia,42)non ha bisogno di presentazione: è un punto di riferimento per gli appassionati di teatro, di musica e di espressione artistica in genere.
Nonostante la perdita del suo fondatore, Luciano Damiani, avvenuta due anni fa, questo teatro la scorsa stagione ha portato avanti un progetto teatrale, che si è classificato al primo posto al bando del Comune di Roma per i teatri sotto i cento posti e a settembre ha ritirato il Premio Enriquez, assegnato a Luciano Damiani, per il suo teatro d’impegno sociale e civile.
In questo luogo, particolare anche nella sua forma architettonica, si apprende e si fa teatro “di documenti”, per l’appunto, poiché ogni rappresentazione è una testimonianza del e per il tempo in cui siamo, diventando di fatto uno specchio del contemporaneo e una fucina di talenti.
La stagione, già iniziata, propone una drammaturgia dedicata alla donna ed è molto interessante precisare i titoli, per capire lo spessore delle donne, di cui si tratta.
Fino al 12 ottobre Elena Fanucci interpreterà Delirio n.3, da lei scritto e diretto, dove affronta la contraddizione dell’amore di una donna in tempo di guerra, con tutti i conflitti derivanti. Con questo spettacolo, la Fanucci chiude la trilogia, iniziata la passata stagione con Delirio n.1, dedicato ad Alda Merini, a cui seguì Delirio n.2: Che fine ha fatto Baby Jane?, classico noir degli anni ’50.
Un altro spettacolo, che aspettiamo con timore e tremore è L’arte delle gioia, dall’omonimo romanzo della siciliana Goliarda Sapienza, una donna senza definizioni, che ha svolto mille lavori e che ha conosciuto tutti gli ambienti, fino al carcere, spinta da quella intelligenza curiosa e appassionata, che è sempre anticonformista. Sicuramente Paola Pace, autrice, regista e interprete saprà interpretare la sua voce originale di donna.
Un altro spettacolo da non mancare è Per troppa vita che ho nel sangue(dal 2 al 14 dicembre), dove protagonista sarà la breve vita di Antonia Pozzi, poeta, morta solo a 26 anni, lombarda, che come Goliarda Sapienza non fece in tempo a vedere le sue opere pubblicate. Anna Ceravolo sarà la regista e Carla Ceravolo la costumista. Promettono uno spettacolo dove la recitazione sarà accompagnata da video e musica dal vivo; una sinergia tra linguaggi artistici, propria del Teatro di documenti.
Anche L’epopea del quotidiano(dal 4 al 16 novembre) rappresenta la donna, anzi ce ne saranno tre, che cantano, danzano, recitano, coinvolgendo lo spettatore, per trasmettere energia vitale(altra caratteristica del fare teatro al Teatro di documenti). Il testo, la scrittura e la direzione è di Marsel Lesko.
Sicuramente Dumas sarà già in attesa spasmodica e non vedrà l’ora di presenziare in qualche modo allo spettacolo La vera storia della Signora delle Camelie(dal 18 al 22 febbraio), dove Adelaide Ceraolo trasforma la protagonista in una combattiva e spiritosa eroina.
Il programma, dal 22 ottobre al 1 novembre, prevede 04-05-98:Strage in Vaticano, di Fabio Croce, che ha ricostruito i tragici fatti, in cui persero la vita il comandante delle Guardie svizzere, sua moglie e un vice caporale, senza omettere i lati oscuri della vicenda.
Per i dettagli del programma si rimanda alla segreteria del teatro(06-5744034; 06-5741622; cell.3288475891) e per le comunicazioni si può approfittare dell’indirizzo e-mail(teatrodidocumenti@libero.it). Se siete giovani artisti non dimenticate di chiedere informazioni sui seminari e sui laboratori, condotti da Danilo Gattai e Sabrina Ceccobelli. Se, invece siete genitori, ragazzi, insegnanti, bambini o semplici cittadini interessati alla scuola, ricordate di domandare notizie sulle iniziative per i più piccoli(Metti un giorno nel bosco) e per avvicinare i ragazzi alla poesia(Antonia Pozzi e Aldo Palazzeschi). Se siete a Milano vi farà piacere la notizia che il 25 ottobre il Teatro di Documenti si trasferirà in questa città per un omaggio a Luciano Damiani con lo spettacolo Dall’ombra alla luce.
25 ottobre 2008

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