Sono sempre più numerose e coinvolgono sempre più partner le iniziative realizzate dai centri antiviolenza della provincia in occasione del 25 novembre, Giornata nazionale contro la violenza alle donne.
Il centro Sos Donna di Faenza ripropone anche quest’anno, insieme a Linea Rosa di Ravenna e Demetra di Lugo, la campagna «Per molte donne la violenza è un pane quotidiano», che prevede la realizzazione di sacchetti per il pane che denunciano il fenomeno. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Sindacato Panificatori Ascom e Gapar Spa, prevede la distribuzione di circa 300mila sacchetti, con stampati messaggi di sensibilizzazione e numeri utili, in tutti i panifici e negozi addetti alla vendita di pane in provincia di Ravenna e in alcuni comuni limitrofi.
Sui muri di Faenza, inoltre, verranno affissi i manifesti del progetto «Uscire dalla violenza si può», la campagna di sensibilizzazione e informazione regionale giunta ormai alla sesta edizione. I manifesti sono realizzati con il Coordinamento Regionale dei centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna, con il patrocinio della Regione.
Sempre a Faenza durante la giornata di mercoledì 25 novembre in Piazza del Popolo verrà allestito un banchetto per distribuire materiale informativo e le spille del Fiocco Bianco, che simboleggiano la lotta contro la violenza alle donne. Le volontarie dell’associazione saranno a disposizione per fornire informazioni sui servizi offerti da Fen.i.ce-Sos Donna e sul fenomeno della violenza di genere. Alle 17 verrà inaugurata un’installazione permanente di un’opera d’arte in bronzo dedicata alle donne vittime della violenza maschile, che verrà collocata presso l’ufficio anagrafe in Piazza Rampi. L’opera rappresenta un mazzo con due gigli, un fiore per ogni donna vittima di violenza appartenente al comune di Faenza: i loro nomi di battesimo sono stati incisi sullo stelo del fiore. La scultura è stata realizzata da Marinella Tassinari per il liceo artistico Nervi di Ravenna e da Elena Pagani per l’Istituto d’arte per il mosaico Severini di Ravenna. Per iniziativa dell’Unione Donne Italiane opere «gemelle» verranno allestite anche a Ravenna e Lugo. Si tratta dell'atto conclusivo della «Staffetta di Donne contro la violenza sulle donne» che ha percorso tutta l'Italia per un anno partendo da Niscemi nel novembre 2008 e raggiungendo Brescia proprio il 25 novembre 2009.
Spostandosi a Solarolo, sempre mercoledì 25 si terrà una serata, organizzata dall’assessore per le Pari Opportunità, con un intervento dal titolo «Vedi alla voce violenza...», un glossario per comprendere la violenza alle donne. Interverrà la presidente di Sos Donna Antonella Oriani,
Infine lo sport. Le ragazze della Dinamo Faenza calcio a 5 femminile indosseranno, nel campionato in corso, la maglia con il logo di Sos Donna, gratuitamente e con orgoglio. La collaborazione con la società calcistica faentina, che vanta il maggior numero di praticanti a Faenza dal settore giovanile alla prima squadra, non si limiterà a questo gesto simbolico, per testimoniare che l'attività sportiva dilettantistica può e deve fare leva sui valori positivi della solidarietà e dell'impegno sociale.
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