Martedi, 12/10/2010 - Lo scorso fine settimana, a Sanremo, c’è stato il primo congresso dell’As.U.C acronimo dell’associazione fondata nel 2003 e che raggruppa i casalinghi d’Italia.
Gli iscritti sono numerosi, più di 5000, articolati tra i casalinghi a tempo pieno e part – time, a seconda della condizione lavorativa e/o dalle necessità quotidiane.
I casalinghi “ufficiali”, ossia iscritti all’Inail, sono numerosi, circa 22.600 e beneficiano inoltre di una copertura assicurativa, ottenuta grazie ad una battaglia portata avanti dalle donne casalinghe.
Ad attirare l’attenzione su questa categoria era stato nel 2003 Fiorenzo Bresciani, 58 anni, fondatore e presidente dell'«As.U.C».
E' stato suo il primo documento d’identità con la dicitura "casalingo" nello spazio adibito alla professione.
Lo scopo dell’associazione di Bresciani vuole essere anche quello di “formare” i nuovi casalinghi, per capire come stirare le camicie o quale prodotto usare per lavare il cotto a dovere!
E chissà che questo inaspettato terreno non sia un fertile inizio per la tanto attesa evoluzione nel rapporto di parità tra donne ed uomini.
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