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Social media, ragazzi e cyberbullismo

Social media, ragazzi e cyberbullismo

Sabato 22 marzo in Umbria, a Todi, Wister e Stati Generali dell’Innovazione organizzano una giornata di formazione gratuita ad iscrizione obbligatoria su “Social media, ragazzi e cyber bullismo”.

Martedi, 25/02/2014 - Il quarto learning meeting dalla rete WISTER, rivolto a genitori e insegnanti, vedrà undici esperte alternarsi per portare contributi utili a conoscere il fenomeno delle molestie in Rete sotto il punto di vista giuridico, sociale, psicologico, ambientale e tecnologico. Non mancherà, nella seconda parte della giornata, l’approfondimento sulle opportunità e su quanto di positivo Internet offre ai ragazzi.



Il tema trattato è piuttosto attuale se si pensa che nella giornata dell’Internet Safer Day sono stati diffusi, grazie al rapporto Ipsos per Save The Children, dati allarmanti sui nuovi pericoli che i ragazzi corrono e sull’aumento del fenomeno di cyberbullismo. “I nativi digitali non sono da considerarsi abili esperti informatici ma soltanto abili utenti. Hanno la dimestichezza e manualità necessarie poiché l’utilizzo delle ICT è completamente integrato nella loro vita quotidiana: il 60% dei nostri ragazzi naviga online tutti i giorni (o quasi) con una durata di connessione media di 2-3 ore al giorno. Di questi il 57% (età compresa tra i 9 e 16 anni) ha attivo un profilo di social networking. Ma la conoscenza e l’’uso di accorgimenti tecnici per le impostazioni di sicurezza e privacy è relativamente basso: solo il 21% dei genitori predispone filtri e blocco ai siti e di questi solo il 15% tiene traccia della cronologia dei siti web visitati”.



I ragazzi sono spesso lasciati soli (il 62% naviga senza la supervisione di un adulto) con la loro scarsa cognizione di sicurezza e necessità di impostare correttamente le opzioni di privacy. La soluzione non può certo essere quella di ridurre l’impiego di Internet o, ancora peggio, il divieto d’uso dei social media. “Il mondo non sta cambiando il mondo è già cambiato ed è necessario incoraggiare in questo senso la ricerca di contenuti positivi on-line, favorendo e facilitando però un’adeguata conoscenza delle competenze necessarie affinché i ragazzi possano essere cittadini non solo italiani ma del mondo intero. Questo è quello che faremo con genitori e insegnanti nella giornata di Todi”.



La rete WISTER sta già lavorando ad un ebook sul tema delle cyber molestie che vuole essere una guida di semplice utilizzo, necessaria a ragazzi e adulti; il learning meeting di Todi rappresenta dunque un importante momento di confronto con le esperienze “sul campo” di genitori e insegnanti.



“I Learning Meeting #D2D delle WISTER – afferma la presidente di Stati Generali dell’Innovazione e di Wister Flavia Marzano – si stanno moltiplicando in tutto il territorio nazionale. La tappa di Todi vede interventi su temi spinosi e tecnici ma che verranno trattati per fare arrivare a tutte e tutti, con estrema chiarezza e semplicità il messaggio, che le tecnologie sono un mezzo che tutti possono e devono permettersi di usare purché con la giusta consapevolezza. La rete è una grande opportunità di lavoro, comunicazione e condivisione: le WISTER operano perché nessuno ne sia escluso”.

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