ULTIMI GIORNI PER VISITARE SO HAM, MOSTRA PERSONALE DELLA PITTRICE MANUELA MARUSSI ALLESTITA ALLA CASA DELLA MUSICA DI TRIESTE FINO A LUNEDÌ 27 FEBBRAIO
Venerdi, 24/02/2012 - Prosegue con successo fino a lunedì 27 febbraio alla Casa della Musica di Trieste (via dei Capitelli 3), la rassegna personale della pittrice triestina Manuela Marussi, curata e introdotta sul piano critico dall’architetto Marianna Accerboni: in mostra una quarantina di luminosi dipinti tutti realizzati nel 2011 a olio su tela e in gran parte inediti.
Nella tradizione indiana - scrive Marianna Accerboni - vi è un mantra che, pur non essendo recitato, viene cantato spontaneamente da ogni individuo attraverso il respiro naturale. In Sanscrito si chiama “So ham”: la prima sillaba è associata all’inspirazione, la seconda all’espirazione, secondo un ritmo naturale presente in molti impulsi vitali, come per esempio quello delle onde nel mare…tra “So” e “ham” si crea poi un attimo magico e percettibile che, nella meditazione, rappresenta un momento di pausa e di vuoto coerente con il concetto di “Io sono Quello”, in cui la mente è calma e libera da pensieri.
E a questo iato molto significativo, che raffigura “lo spazio vuoto del respiro”, la pittrice triestina Manuela Marussi dedica le sue opere più recenti che compongono la mostra. In quest’ultime il momento dell’inspirazione (“So”), in cui si richiama in se stessi l’energia divina è esplicitato soprattutto attraverso l’indaco, il colore del 7° chakra, “perché” spiega Marussi “nel mio cielo interiore della meditazione c’è questo colore blu profondo”, con cui l’artista dipinge lavori di notevole spessore come per esempio l’angelo scuro intitolato “Il dono”, “Madre” e “Bambini terra fiore”.
Con l’espiro invece ti svuoti, precisa l’autrice, che è anche arte terapeuta e operatrice olistica dell’associazione “Reiki…la via del Cuore” e ha ideato e conduce Corsi di Disegno e Pittura sensibile per adulti e bambini: ed ecco la serie di lavori dai colori limpidissimi, dalle velature chiare, ricchi di trasparenze, tra cui gli intensi e delicati dipinti intitolati “Principio creativo” e “Due nell’uno”.
Va anche sottolineato che l’inaugurazione è stata arricchita da un’accattivante sorpresa multimediale ispirata alle opere esposte: nell’Auditorium della Casa della Musica ha infatti avuto luogo un’originale performance in cui i suoni si sono intrecciati al linguaggio del corpo e a una fascinosa e lieve video-ambientazione firmata da Andrea Sanson (suoni e immagini in movimento) assieme a Leo Budinich e Andrea Cattelan (suoni), Valentina Milan (movimento) e Giancarlo Travani (sonorità): un team giovane e dotato - ha concluso Accerboni - capace di fantasticare sull’atto della meditazione e sul profondo percorso di crescita interiore esplicitato dalla pittrice attraverso l’uso del colore e l’arte visiva.
DOVE: Casa della Musica – Via dei Capitelli 3 - Trieste
QUANDO: 30 gennaio - 27 febbraio 2012
ORARIO: 8 - 20 / sabato 8 - 18 / chiuso domenica e giorni festivi
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