Partito democratico - Candidata alle Europpe per il Partito democratico, Circoscrizione Nord-Est
Mercoledi, 27/05/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Maggio 2009
Simona Caselli, candidata del Pd
Simona Caselli ha 47 anni, é nata e vive a Parma. Il suo compagno, astrofisico di fama internazionale, è costretto a vivere a Monaco di Baviera per motivi di lavoro.
PROFESSIONE
Dopo la laurea in economia e commercio, conseguita con lode all’Università di Parma, con una tesi di politica economica sui Modelli di Economia Partecipativa, ha frequentato la Scuola di Direzione Aziendale della Bocconi per la specializzazione in Direzione e Politica Finanziaria.
E' iscritta all’Albo Nazionale dei Revisori Contabili e fa parte dell’AIRCES (Associazione Revisori Contabili dell’Economia sociale)
Parla 3 lingue: inglese, francese e spagnolo.
Dopo aver lavorato per Legacoop Parma dal 1985 al 1992 come Responsabile Finanziario provinciale è passata al CCFS Consorzio Cooperativo Finanziario per lo Sviluppo (www.ccfs.it), dove è Direttore Commerciale e Sviluppo.
Il CCFS è uno dei maggiori finanziatori italiani del sistema cooperativo; si fa la “finanza utile”, che non crea denaro da denaro o da speculazioni, ma che indirizza le risorse finanziarie verso idee e progetti che si traducono in investimenti e in lavoro delle persone, finalizzato a creare patrimoni cooperativi intergenerazionali.
E' docente ai master in economia cooperativa dell’Università Roma 3 e dell’Università di Bologna. Viene inoltre chiamata molto frequentemente dalle associazioni di settore o da varie strutture territoriali a tenere seminari sui temi della finanza d’impresa in diverse zone d’Italia.
Fa parte della Direzione Regionale di Legacoop e della Commissione Regionale delle Pari Opportunità dell’organizzazione.
Si occupa da tempo attivamente di difesa dei diritti dei consumatori: da 20 anni i rappresentanti dei soci Coop della provincia di Parma la eleggono – con voto segreto - alla carica di Consigliere di Amministrazione di Coop Consumatori Nordest, che figura tra le prime 50 imprese italiane per dimensione e che si connota per una intensa attività di sostegno ad iniziative sociali dei vari territori, a progetti internazionali di solidarietà e sviluppo, all’educazione al consumo consapevole.
PERCORSO POLITICO
Per cultura familiare ha sempre considerato la politica come il luogo in cui si esercita il diritto fondamentale alla partecipazione democratica, ci si confronta e ci si batte per un comune obiettivo di avanzamento sociale. Non può essere e non deve mai diventare un lavoro; ha senso solo finché può esprimere passione, comunanza di intenti, promozione delle idee, entusiasmo. Comporta impegno (in tutti i sensi, compreso quello necessario e nobile della “manovalanza”), serietà, rigore ed assoluta onestà, perché facendo politica si assume una delle maggiori responsabilità possibili: quella di operare per il bene comune facendo il miglior uso delle risorse disponibili.
Ha iniziato le prime attività politiche alle scuole superiori arrivando ad essere eletta come rappresentante degli studenti in Consiglio di Amministrazione dell'Università di Parma.
A 23 anni è stata eletta consigliere comunale di Parma nelle file del PCI. Dopo il primo quinquennio, a 28 anni, ha preferito consolidare il proprio percorso professionale, limitando l'attività politica, che tuttavia non è mai cessata. Ha quindi seguito il percorso di trasformazione del PDS in DS fino alla nascita del PD.
Sollecitata all'inizio dal suo circolo territoriale (il circolo Oltretorrente), poi da tutto il partito, ha ritenuto di accettare la candidatura alle Europee sicura di poter dare un contributo diretto soprattutto sui temi economici e sulle grandi sfide che la crisi impone. Le competenze che ha accumulato nel tempo potranno servire a dare un contributo di qualità in questa fase di scelte cruciali - che si faranno soprattutto in sede europea - e che declineranno la società del futuro, che lei vorrebbe coesa, solidale, sicura e in armonia con l’ambiente.
PROGRAMMA
Simona Caselli ha le idee chiare. "L'Europa è la nostra casa e il nostro orizzonte futuro di pace e di sviluppo". In una frase il cuore del suo programma fondato su alcune idee chiave:
- L'Europa del futuro deve essere basata su un modello di SVILUPPO SOSTENIBILE e sulla COESIONE SOCIALE per salvaguardare i diritti delle persone e dell'ambiente creando condizioni di CRESCITA DURATURA.
- Una riforma del sistema finanziario che restituisca la FINANZA UTILE, quella che non crea denaro dal denaro o da speculazioni, che non tradisce i risparmiatori, ma che indirizza le risorse a sostegno di idee e progetti che si traducono in investimenti e in lavoro per le persone.
- Favorire la RICERCA, la CONOSCENZA e la FORMAZIONE.
-Promuovere la PARITA' SALARIALE tra uomini e donne e favorire l'INGRESSO DELLE DONNE nel mondo del lavoro perché è dimostrato che quando lavorano più donne cresce la ricchezza dell'intero Paese.
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