Login Registrati
SILP CGIL - Noi donne, la nostra divisa

SILP CGIL - Noi donne, la nostra divisa

Volentieri pubblichiamo un comunicato del Coordinamento Donne SILP CGIL Roma e Lazio

Mercoledi, 02/02/2011 -
Noi donne, la nostra divisa



Alle prostitute sfruttate, costrette, buttate sulla strada con violenze e minacce, alle puttane da trenta euro nigeriane e albanesi si fa la guerra : di loro si parla come di un elemento di degrado delle nostre città. L’emergenza sicurezza e l’ esigenza del “decoro” fomentano spinte xenofobe e regressive e portano a militarizzare le città. Gli uomini e il potere non si interrogano però sulla richiesta che e’ alla base di questo mercato, una richiesta che coinvolge milioni di italiani. Lo chiamano il “mestiere più antico del mondo” e da una parte ne accettano l’esistenza perché fa parte dell’ immaginario sessuale di molti, dall’altro lo contrastano quando infastidisce o offende la vista. E, curiosamente, offende quando è legato alla povertà e alla marginalità; sembra non offendere più quando la compravendita di corpi è legata alla ricerca di ricchezza o potere, quando l’esposizione di un corpo femminile aiuta a vendere il prodotto x, quando ogni giorno si perpetuano copioni di dominazione e sottomissione nella vita familiare, sul lavoro, nella vita sociale. Il concetto di “donna-oggetto”, che le donne individuarono e per eliminare il quale lottarono, oggi deflagra e influenza la vita di questo Paese, ne corrompe la politica e la gestione della cosa pubblica. Donne – quasi bambine, bambine cresciute nella mistica di una femminilità non propria, ma maschile, dalla sessualità indotta e servile, espositiva, ammiccante, quantitativa, da “supermercato”, televisiva; - donne che è possibile comprare e offrire come merce di scambio. Che accettano di riprodurre un immaginario da B-movie degli anni 70, l’infermiera, la POLIZIOTTA, ad uso e consumo di fantasie povere e banali anche se esercitate nel lusso. L’uso della nostra divisa in queste feste non solo ci indigna : ci dimostra come i mondi degli uomini e delle donne abbiano subìto in questi anni un progressivo allontanamento; e che di questo allontanamento, tramite la proposizione continua in pubblicità e programmi televisivi di donne bellissime, giovani e sempre più esposte è stato artefice un sistema di comunicazione dominato da personalità sessualmente bulimiche, da fantasie trite e lontane dalla sessualità femminile, da smania di potere e denaro e da una doppia morale su famiglia e relazioni pr Noi quella divisa la indossiamo tutti i giorni: è il simbolo dell’impegno quotidiano e crediamo che ognuna di noi abbia voglia di pretendere considerazione e rispetto per il nostro essere donne e lavoratrici di polizia. Non vogliamo più che la nostra esistenza pubblica e privata sia misurata solo da vecchi, muffiti parametri dettati da altri, che di noi donne si parli solo come oggetti sessuali o come esseri dalla limitata capacità di autodeterminarsi, che delle lavoratrici di polizia si possa fare scherno invece di preoccuparsi della loro vita lavorativa quotidiana. E’ ora di cambiare.

 

Coordinamento Donne

SILP CGIL Roma e Lazio

Lascia un Commento

©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®