Signore, la Storia va in scena

Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Febbraio 2006

"Partigiane" è il titolo dello spettacolo ideato e realizzato da un gruppo di pensionate di Terni con l’aiuto di giovani registi per il 60° anniversario della Liberazione. Obiettivo, oltre al divertimento, è parlare della Resistenza
Enrica, Luigina, Adriana, Lucia, Gianna e Stefania hanno tra i 50 e i 70 anni, iscritte all’Auser di Terni, non hanno voluto far cadere l’idea di Raffaella Chiaranti (segretaria provinciale dello SPI di Terni) che ha trovato anche l’appoggio Pasquale Stocchi, presidente dell’Auser. Aiutate da due ragazzi che si occupano di teatro, tra entusiasmo e incertezze hanno messo su lo spettacolo "Partigiane". La ricerca è stata laboriosa. “Abbiamo raccolto il materiale che parlava di donne nella Resistenza utilizzando bollettini ANPI o intervistando una sopravvissuta, ma anche navigando in internet. Ci siamo consultate e confrontate, chiedendo e dando consigli o suggerimenti”. Lucia Mossa illustra il lavoro che, tutte insieme o ciascuna per proprio conto, le animatrici di questa emozionante avventura hanno affrontato. “Ciascuna di noi ha adottato - tra le tante storie, tutte toccanti - quella che sentivamo più vicina alla nostra indole e sensibilità”. Si tratta di esperienze in prima linea, come nel caso di Elsa Oliva e di Gina Borellini (quest’ultima Medaglia d’Oro al Valor Militare), oppure di episodi quotidiani, ma non per questo meno importanti e rischiosi, vissuti al fianco di compagni, fratelli, figli, padri, tutti partigiani. Sono nati così, sotto la guida del giovane regista Marco Austeri e dell’altrettanto giovane insegnante di recitazione Simone Mazzilli, sette personaggi rispettosi della storia delle vere protagoniste ma arricchiti con sfumature e particolari finalizzati alla buona riuscita dello spettacolo. La ‘tourné’ è stata di tutto rispetto: il 28 aprile la prima rappresentazione si è tenuta al Video Centro di Terni cui hanno fatto seguito a gran richiesta due repliche, poi il 22 settembre a Bologna, nell’ambito della Festa nazionale dell’AUSER, dove lo spettacolo è ripreso integralmente da RAI 3Educational. Il 28 ottobre è stata la volta di Perugia, nel quadro del programma "Strada Facendo" organizzato dalla Regione Umbria, e il 24 novembre di Gubbio, su richiesta dello SPI e dell’AUSER locali. “Ovunque abbiamo avuto manifestazioni di affetto e abbiamo suscitato commozione, partecipazione e ammirazione. Ci riteniamo appagate anche perché il nostro intento era quello di far ricordare al meglio la Resistenza, avvenimento che ha caratterizzato la nostra storia più recente e che in molti stanno cercando di stravolgere con l'obiettivo preciso di degradarlo a episodi regionali, marginali, controversi e perché no, anche gratuiti e talora controproducenti”. Lucia, raggiante, conclude con orgoglio “è stata un’esperienza straordinaria perché ci siamo sentite non solo ex lavoratrici, casalinghe, mamme, nonne, zie, ma anche donne che hanno infranto una regola non scritta, ma tenacemente applicata, che è quella di rispedire le pensionate direttamente tra le mura domestiche”.
Le ideatrici-interpreti Enrica Caprini, Luigina Gualtieri, Raffaella Chiaranti, Adriana Francioli, Lucia Mossa, Gianna Cocchi e Stefania Brunetti ringraziano lo Spi-Cgil e l’Auser per aver dato loro questa opportunità.