SIENA-AREZZO / Corsi di aggiornamento contro la violenza sulle donne
Le provincie di Siena e Arezzo e i corsi di formazione per riconoscere e intervenire contro ogni violenza di genere
Lunedi, 17/08/2015 - Per la “signora del quinto piano” e non solo…, non solo per chi parla un’altra lingua o crede in un altro dio.
Per chi abita o proviene da terre lontane,
ma anche per chi incontriamo tutti i giorni al supermercato,
per chi incrociamo con un timido sorriso, nascosta dietro quei capelli spettinati,
come per chi si protegge dietro uno sguardo livido.
Soprattutto per le più insospettabili,
colte e apparentemente indipendenti, emancipate e autonome,
capaci di nascondere le ferite perfino a se stesse.
Per chi la vive come un’abitudine fra le pareti domestiche,
perché la “signora del quinto piano” ha il volto di una nostra parente, di un’amica, di una sconosciuta, di una straniera… e il suo carnefice può avere lo stesso nome di un marito, di un conoscente, avere perfino più nomi.
Per riconoscerne tutte le forme e manifestazioni,
le più subdole e silenziose;
perché possano trovare ascolto e supporto.
Perché lo specchio possa un domani riflettere un’altra immagine di sé.
Nessuna esclusa.
Per uscire da simili labirinti, spirali di violenza in cui molte, troppe donne restano ingabbiate, è prezioso e indispensabile il supporto di figure esterne. Non basta capire che altri modi di vivere sono possibili, ma occorre sapere che esistono associazioni e spazi dove è possibile trovare ascolto e sostegno. Divulgare altre pratiche di aiuto, capaci di trasmettere fiducia in sé, nelle istituzioni e nell’altro. Per offrire un supporto simile, occorre una propensione ma soprattutto una valida formazione, promossa nel caso specifico da istituzioni pubbliche.
La Provincia di Siena e quella di Arezzo hanno indetto un avviso per l’avvio di corsi di formazione e aggiornamento, finalizzati a fornire una conoscenza specifica o un approfondimento del fenomeno della violenza di genere a tutte le donne che intendano svolgere attività, spontanea e gratuita, in organismi operanti nelle suddette province.
Per la “signora del quinto piano” e non solo…
Con l’attivazione di simili corsi a livello territoriale si intende mettere a disposizione delle volontarie gli strumenti necessari per rispondere in maniera puntuale alle esigenze delle donne che subiscono questo tipo di soprusi.
La Provincia di Siena e la Provincia di Arezzo, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, hanno emesso un avviso per promuovere e certificare l’adeguata formazione delle operatrici dei Centri Antiviolenza. A tal fine sono stati banditi due distinti percorsi:
1. Un percorso di formazione di base, destinato a volontarie che operano o intendono operare all'interno di associazioni che si occupano del contrasto alla violenza sulle donne;
2. Un percorso di aggiornamento rivolto a operatrici che hanno già esperienza in materia, alle quali viene offerta un’opportunità di approfondimento delle competenze già acquisite.
Su questa linea, l’impegno costante delle istituzioni è stato sottoscritto dal Presidente della Provincia di Siena Fabrizio Nepi, che ha sottolineato il valore di percorsi educativi e formativi con l’intento di prevenire i reati di violenza, senza però sottovalutare l’importanza di lavorare in futuro anche con chi agisce violenza. Dalle sue dichiarazioni si evince la finalità delle pratiche messe in atto, anche attraverso tali corsi: “L’attività di formazione e aggiornamento prevista dall’avviso si inserisce all’interno di una più ampia azione di sistema portata avanti dalle Province di Arezzo e Siena volta, oltre che al contrasto della violenza di genere fondata sulla individuazione e prevenzione del fenomeno, anche alla sperimentazione di modalità d'intervento e interscambio di livello interprovinciale.”
Per la signora del quinto piano e non solo… perché la violenza contro le donne è una violazione dei diritti civili e se ciò avviene all’interno di dinamiche affettive e/o familiari rappresenta un ulteriore ostacolo, ferite spesso vissute nel silenzio, con conseguenze drammatiche e irreversibili per chi vive e respira tra le mura di casa simili tragedie.
Il fenomeno della violenza di genere coinvolge varie sfere che spaziano dal sociale, al sanitario, a teorie pedagogiche fino alla giurisprudenza, per cui non si può considerare un fatto privato bensì una problematica pubblica. Perciò diventa indispensabile attivare interventi formativi e di aggiornamento sul territorio, che abbiano carattere interdisciplinare, al fine di offrire alle volontarie gli strumenti necessari per rispondere in maniera puntuale alle esigenze delle donne che subiscono questo tipo di soprusi. I percorsi formativi intendono accrescere e certificare le conoscenze specifiche delle volontarie nell’assistenza a vittime di violenza, affinché possano riconoscere e far emergere il maltrattamento subito, sappiano dunque gestire la relazione di aiuto in modo da mettere in atto azioni appropriate al caso specifico.
Per la “signora del quinto piano” e non solo.
L’avviso relativo ai corsi di formazione e aggiornamento è reperibile presso l’Ufficio Pari Opportunità della Provincia di Siena (Piazza Amendola,29) e nel sito della Provincia di Siena, dove è possibile consultare il bando e reperire tutte le informazioni relative alla documentazione e ai requisiti di accesso:
http://www.provincia.arezzo.it/notizia.asp?p=11964
www.didonne.it
Gli incontri si terranno tra settembre e novembre 2015 (per una durata totale di 20 ore per il corso di formazione, 15 ore per quello di aggiornamento), nelle seguenti sedi: per la Provincia di Arezzo, Arezzo Factory-Centro giovani e adolescenti, Via Masaccio 6; per la Provincia di Siena, presso il Palazzo della Provincia, Sala dell’Aurora, Piazza Duomo 9.
La Provincia di Siena e quella di Arezzo hanno indetto un avviso per l’avvio di corsi di formazione e aggiornamento, finalizzati a fornire una conoscenza specifica o un approfondimento del fenomeno della violenza di genere a tutte le donne che intendano svolgere attività, spontanea e gratuita, in organismi operanti nelle suddette province.
Per la “signora del quinto piano” e non solo…
Con l’attivazione di simili corsi a livello territoriale si intende mettere a disposizione delle volontarie gli strumenti necessari per rispondere in maniera puntuale alle esigenze delle donne che subiscono questo tipo di soprusi.
La Provincia di Siena e la Provincia di Arezzo, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, hanno emesso un avviso per promuovere e certificare l’adeguata formazione delle operatrici dei Centri Antiviolenza. A tal fine sono stati banditi due distinti percorsi:
1. Un percorso di formazione di base, destinato a volontarie che operano o intendono operare all'interno di associazioni che si occupano del contrasto alla violenza sulle donne;
2. Un percorso di aggiornamento rivolto a operatrici che hanno già esperienza in materia, alle quali viene offerta un’opportunità di approfondimento delle competenze già acquisite.
Su questa linea, l’impegno costante delle istituzioni è stato sottoscritto dal Presidente della Provincia di Siena Fabrizio Nepi, che ha sottolineato il valore di percorsi educativi e formativi con l’intento di prevenire i reati di violenza, senza però sottovalutare l’importanza di lavorare in futuro anche con chi agisce violenza. Dalle sue dichiarazioni si evince la finalità delle pratiche messe in atto, anche attraverso tali corsi: “L’attività di formazione e aggiornamento prevista dall’avviso si inserisce all’interno di una più ampia azione di sistema portata avanti dalle Province di Arezzo e Siena volta, oltre che al contrasto della violenza di genere fondata sulla individuazione e prevenzione del fenomeno, anche alla sperimentazione di modalità d'intervento e interscambio di livello interprovinciale.”
Per la signora del quinto piano e non solo… perché la violenza contro le donne è una violazione dei diritti civili e se ciò avviene all’interno di dinamiche affettive e/o familiari rappresenta un ulteriore ostacolo, ferite spesso vissute nel silenzio, con conseguenze drammatiche e irreversibili per chi vive e respira tra le mura di casa simili tragedie.
Il fenomeno della violenza di genere coinvolge varie sfere che spaziano dal sociale, al sanitario, a teorie pedagogiche fino alla giurisprudenza, per cui non si può considerare un fatto privato bensì una problematica pubblica. Perciò diventa indispensabile attivare interventi formativi e di aggiornamento sul territorio, che abbiano carattere interdisciplinare, al fine di offrire alle volontarie gli strumenti necessari per rispondere in maniera puntuale alle esigenze delle donne che subiscono questo tipo di soprusi. I percorsi formativi intendono accrescere e certificare le conoscenze specifiche delle volontarie nell’assistenza a vittime di violenza, affinché possano riconoscere e far emergere il maltrattamento subito, sappiano dunque gestire la relazione di aiuto in modo da mettere in atto azioni appropriate al caso specifico.
Per la “signora del quinto piano” e non solo.
L’avviso relativo ai corsi di formazione e aggiornamento è reperibile presso l’Ufficio Pari Opportunità della Provincia di Siena (Piazza Amendola,29) e nel sito della Provincia di Siena, dove è possibile consultare il bando e reperire tutte le informazioni relative alla documentazione e ai requisiti di accesso:
http://www.provincia.arezzo.it/notizia.asp?p=11964
www.didonne.it
Gli incontri si terranno tra settembre e novembre 2015 (per una durata totale di 20 ore per il corso di formazione, 15 ore per quello di aggiornamento), nelle seguenti sedi: per la Provincia di Arezzo, Arezzo Factory-Centro giovani e adolescenti, Via Masaccio 6; per la Provincia di Siena, presso il Palazzo della Provincia, Sala dell’Aurora, Piazza Duomo 9.
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